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  1. La Cugina Sconosciuta

    AvatarBy Ares il 12 Mar. 2014
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    Voglio raccontarvi quello che mi è accaduto qualche anno fa avevo da poco compiuto 18 anni abitavamo in una casa vicino al mare e di norma per l'estate veniva sempre qualcuno a trovarci per approfittarne di noi, quell'Anno però fui davvero contento di ciò. Mio padre venne nella mia stanza e mi disse che sarebbe venuta per 2 settimane la Zia del Nord con la sua figliola, io non avevo mai conosciuto ne la zia ne mia cugina in quanto era da poco che mio padre aveva recuperato con loro i rapporti e quindi fui contento di ciò, inoltre mi disse di sistemare la stanza perchè mia cugina si sarebbe dovuta stanziare li con me, sbuffai un po ma accettai. All'arrivo della zia rimasi decisamente sconsolato era Bruttissima e capii perchè il marito la aveva abbandonata, dopo essermi presentato la Zia subito iniziò a darmi ordini e ne rimasi infastidito:
    "Vai ad aiutare Sara a scaricare le valigie"
    feci cenno con la testa di si e rabbioso uscii dalla porta, ed è proprio li che mi si fermò il cuore... C'era una ragazza sulla ventina bassina diciamo un metro e sessanta capelli bruni occhi verdi almeno una terza abbondante di seno ne rimasi folgorato mi avvicinai e balbettando dissi:
    "tu tu tu de-de-vi es-sere Sa-Sa-Sa-ra?"
    e le rispose:
    "Si ciao e tu dei essere Giorgio il mio cuginetto, wow che cuginetto carino che ho"
    quelle parole mi fecero imbarazzare ancora di più presi le valigie più pesanti per darmi un po di arie e la invitai ad entrare, una volta dentro ci mettemmo tutti in cucina a chiacchierare e dopo un po le dissi:
    "vogliamo salire che ti faccio disfare la valigia? non so se ti dispiace ma dovrai dormire nella mia stanza in questi giorni"
    e lei:
    "figurati non ci sono problemi così avremo la possibilità di conoscerci meglio"
    così salimmo sistemammo i panni in un anta dell'armadio che le avevo conservato e poi le si iniziò a spogliare:
    "mica ti dispiace se mi cambio davanti a te tanto siamo cugini?"
    e io imbarazzatissimo:
    "ma no figurati fai pure"
    sentii crescere il mio Pene nei pantaloni e la cosa diventò evidente lei sembrò notarlo sorrise ma continuò rimase in intimo intanto che cercava cosa mettesi era spettacolare aveva un perizoma che faceva intravedere un culetto fantastico poi si vestì e mi disse:
    "andiamo a magiare?"
    io dissi di avviarsi perchè se mi alzavo si sarebbe notato troppo il pacco e lei andò, mi calmai scesi e mangiammo dopo salimmo e ci mettemmo nei lettini erano separati ma molto vicini ci addormentammo ma durante la notte sentivo dei forti gemiti credevo che stavo sognando aprii un po gli occhi e gluardai intorno senza farmi notare...... era Sara che si stava masturbando non potevo crederci aveva 3 dita nella sua vagina era spettacolare presi la palla al balzo e in silenzio dissi:
    "hai bisogno di aiuto?"
    lei fece un salto era imbarazzatissima si coprì subito e girandosi s...

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    Last Post by Ares il 12 Mar. 2014
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  2. La mia incredibile storia...

    AvatarBy Ares il 10 Mar. 2014
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    Ho conosciuto Marco una lontana estate di 17 anni fa... me lo ricordo come se fosse ieri, eravamo al mare per le vacanze estive. Quando lo vidi per la prima volta il cuore mi perse un paio di battiti, era bello da mozzare il fiato. Aveva un fisico statuario, capelli neri come la notte e occhi verdi e vibranti. Me ne innamorai perdutamente e a dispetto delle mie paure ci mettemmo insieme, quella fu in assoluto l'estate più bella che io ricordi. Ma l'estate finì e poco dopo anche la nostra storia. Non l'ho più rivisto nonostante tra di noi ci fossero solo poche ore di distanza. Poi un giorno di 5 mesi fa sulla mia scrivania trovai una pratica che mi fece storcere il naso, sapevo che sarebbe stato uno di quei lavori che non hai voglia di fare, troppe ore di strada, troppo caldo per essere ancora Maggio, ma che devi fare assolutamente. Presi la mia Smart e imboccai l'autostrada. Poco dopo le 11 entro nel luogo che l'ufficio mi aveva segnalato chiedendo del proprietario. Una manciata di minuti dopo, da un ufficio appartato esce fuori un uomo con grandi spalle larghe e capelli neri. Mi si avvicina con lo sguardo perplesso e mentre lo guardo in viso per poco non crollo davanti a lui: è Marco. Stessi occhi, stesso splendido viso, stesso fisico magnifico, un uomo di 36 anni nei suoi 186 cm di bellezza. Stendo la mano e mi appresto a presentarmi, ma lui mi fissa incredulo e mi precede: " non posso crederci... sei tu!" resto spiazzata... "come prego?" mi prende per un polso e mi trascina nell'ufficio da cui è uscito qualche minuto prima, così che mi ritrovo con le spalle alla porta e lui davanti a me. " Dio, sto sognando!" Alza una mano e con il pollice mi accarezza il labbro inferiore, con delicatezza. " Non posso crederci... oddio piccola, sei tu e sei qui'!" Guardarlo in quegli splendidi occhi sorpresi mi levava il fiato e sinceramente le parole in quel momento non contavano nulla, così risposi. " Sì, Marco sono io!" A quel punto quello che è successo è qualcosa che mai nella mia vita avrei pensato di vivere, sperato sì, ma immaginato mai. Marco mi prende per la vita mi sbatte sulla porta ed inizia a baciarmi. Baci lunghi e profondi, umidi, caldi, vogliosi. Mi teneva una mano sulla vita e un'altra l'aveva inserita tra porta e la mia natica destra, la strizzava in un modo così sensuale da farmi bagnare come una scolaretta. D'un tratto Marco mi prende tra le braccia e mi spinge verso un tavolino appoggiato al muro, continuando a tenere la bocca sulla mia e mordendomi il labbro inferiore. La longuette mi finisce sui fianchi e le scarpe volano via, la camicetta di pizzo color crema sbottonata ed aperta, la sua bocca che finisce dappertutto, collo, gola, seno. Le mie gambe avvinghiate alla sua vita, legate sui suoi fianchi in una morsa. Abbassa il reggiseno a balconcino e inizia a mordermi i capezzoli, succhiandoli, leccandoli. Mi sento svenire. " Ha...

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    Last Post by Ares il 10 Mar. 2014
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  3. Giochetti proibiti

    AvatarBy Ares il 9 Mar. 2014
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    Sono nuova...aspetto le vostre opinioni
    Quando si gioca col fuoco il calore della sua fiamma ci attrae sempre di più, all'inizio lo avverti come un accogliente tepore poi diventa un caldo eccitante per divenire infine il rovente desiderio di spingerti oltre, quella fiamma provi a stringerla fra le mani e vuoi sentirne vampa e dolore.
    Sapevamo che sarebbe finita così, era un gioco innocente all'inizio ma tutti i giochi rischiano di diventare realtà se il desiderio cresce.
    E' per questo che ci troviamo qui ora, questo maledetto desiderio è diventato enorme! la scusa di un caffè e 2 chiacchiere, poi ti invito con apparente ingenuità a vedere i cambiamenti nel mio nuovo studio,ma entrambi sappiamo che non sarà un pomeriggio tranquillo.
    Siamo solo sulle scale e già sento che inizio a bagnarmi,sento la tua eccitazione accanto a me mentre ci sfioriamo per girare nello stretto corridoio,lunghissimo corridoio,oggi mi sembra non finisca più,l'ultima porta sembra irraggiungibile!ad ogni nostro passo sento i miei seni inturgidirsi sempre di più,vorrei che tu mi sbattessi contro il muro subito,ma tu non cedi e arriviamo alla mia porta,mentre infilo le chiavi nella serratura finalmente sento che le tue intenzioni sono le mie,ti premi su di me e sento il tuo corpo contro il mio,sento la tua erezioni spingere sui miei fianchi, e il tuo respiro sul mio collo, potrei farmi prendere ora, davanti questa maledetta porta che non si apre,tu invece aspetti,quanto controllo che hai,ti odio per questo!
    Ecco finalmente ce l'ho fatta, siamo dentro, ed ora tu perderai il controllo perchè il mio unico scopo è di farti godere e godere con te, vederti esplodere di piacere abbandonato alle mie mani,alla mia bocca e a me,voglio assaggiarti!
    Le tue morbide labbra le gusterei all'infinito,ci faccio scivolare la lingua su mentre sento che mi assapori e mi stringi il seno,mi hai già sbottonato la camicia,lo massaggi energicamente e sfiori i capezzoli di pietra,quasi mi vergogno per quanto sono bagnata,sento che colo tra le gambe,ho voglia di assaporarti tutto.
    Sei così gonfio che fra poco i tuoi pantaloni esploderanno,voglio darti una mano e non solo,mi inginocchio davanti a te,inizio a massaggiarti,sei durissimo,pian piano ti sbottono i jeans,voglio farti morire!eccolo durissimo ed orgoglioso, ora è libero ed ho tanta voglia di leccarlo,prima la punta,ci scorro attorno,seguo la linea che lo incornicia e poi scendo giù fino alla base mentre ti sfioro i testicoli gonfi,stai esplodendo! adesso ti prendo in bocca lentamente, scivolo giù e lo gusto tutto,ti stringo le labbra attorno mentre la lingua mi accompagna nel piacere di gustarti,voglio sentire ogni vena gonfia,ed ogni cm della tua pelle,intanto tu inizi a stringermi i capelli tra le mani,mi dai il ritmo che ti fa godere di più,vuoi che inclini la testa perchè vuoi guardarmi mentre lo prendo in bocca,vuoi vederti scivolare dentro e fuori dalla mie labbra e vedere...

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    Last Post by Ares il 9 Mar. 2014
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  4. Il mio Primo Film Porno al Cinema (quanto sono troia)

    AvatarBy Ares il 7 Mar. 2014
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    Ciao sono Elena sono qui per raccontarvi la mia storia, inizierei col dire che sono un Amante dei film porno, ma non ero mai andata a vederne uno al cinema. Cosi presa dall'entusiasmo decido di andarci. Controllo il palinsesto e trovo un bellissimo film per le 11 di sera così chiamo una mia amica e chiedo di accompagnarmi con mia grande sorpresa mi dice di "si". L'appuntamento era per le 10.45 fuori il cinema entrambe puntualissime, corriamo a prendere i biglietti ed entriamo, la sala era grandissima ma le persone davvero poche circa una decina disseminate x la sala così scegliamo un posto in un angolo lontano da tutti e ci sediamo. Entrambe ci eravamo accordate per metterci una gonna larga lunga senza slip, il film inizia e io e la mia amica eravamo super eccitate così ci alziamo la gonna e iniziamo a masturbarci godevo tantissimo x la strana situazione ad un certo punto sento che oltre alle mie dita c'era qualcos'altro che toccava la mia figa ma sicuro che fosse Anna la mia Amica e a causa dell'oscurità del cinema non ci feci caso, la goduria aumentava sempre più fino a che sento una seconda e una terza mano che inizia a toccarmi a quel punto mi guardo intorno e mi accorgo che la mia amica era sparita e al suo posto c'era un ragazzo di colore che mi stava toccando e altri 2 seduti dietro. Avevo para ma la situazione mi eccitava un casino cerco con lo sguardo Anna e la vedo qualche sediolino più la trombare con un signore sulla 40ina e a quel punto i miei ormoni andarono in visibilio non volevo essere da meno anzi volevo di più e avevo 3 uomini per riuscirci, inizio a toccare il ragazzo di colore che subito vedendo il mio consenso si sbottonò i pantaloni e subito anche i due dietro fecero lo stesso mentre masturbavo con una mano il ragazzo di colore e con l'altra un'altro ragazzo il terzo non ci pensò 2 volte e mi infilò il su cazzo in bocca... il ragazzo di colore aveva un pene assurdo sarà stato 25 cm ma la cosa impressionante era lo spessore era enorme non avevo mai visto qualcosa del genere, il ragazzone che me lo tiene in bocca dopo appena 5 minuti mi inonda la bocca di sperma a quel punto ero io a voler godere così mi volto e il secondo ragazzo mi inizia a penetrare mentre io inizio a leccare il ragazzo di colore volevo prenderlo in bocca ma non ci riuscivo non entrava nella mia bocca così mi limitavo a leccarlo anke il secondo ragazzo arrivò e per fortuna non dentro ma mi inondò tutto il fondoschiena ero agitata perchè sapevo che toccava al'ultimo di loro scoparmi e avevo un po paura ma non vi nego che avevo anche una voglia pazza di provare il suo arnese anche perchè i primi 2 non erano riusciti a farmi godere un granchè... Passa appena un secondo e il ragazzo di colore mi gira e mi infila violentemente il suo gigante membro nella mia figa bastano 3/4 botte e arrivo in un ondata di goduria inizio a gridare e chiedo di farmarsi ma lui sembra ignorarmi sentivo dolore misto a goduria era grande ...

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    Last Post by Ares il 7 Mar. 2014
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  5. Confessioni di una puttana al suo ex fidanzato

    AvatarBy Ares il 4 Mar. 2014
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    Una sera di circa dieci mesi fa sono uscita a bere qualcosa insieme a Said. Abbiamo alzato un po’ il gomito, abbiamo fumato anche qualche spinello nel bagno e lì, al locale, quello di Via Nizza, ci siamo baciati. Quando ho sentito la sua lingua avvolgere la mia mi sono così eccitata che ho iniziato a bagnarmi nelle mutandine. Avevo voglia di farlo. Meno male che lui abita in zona perché così siamo potuti andare subito a casa sua. Appena arriviamo lì, mi dice di entrare facendo poco rumore perché il suo coinquilino ha il sonno leggero. Siamo entrati in camera e lui ha iniziato a spogliarmi. Mi ha sfilato la maglietta e poi mi ha slacciato il reggiseno. “Non la chiudi la porta?”gli ho chiesto. Lui non ha risposto. Ha iniziato a succhiarmi e mordermi i capezzoli che subito mi si sono inturgiditi. Eravamo ancora in piedi quando mi ha sbottonato i pantaloni e poi mi ha tirato giù le mutandine. Si è accorto subito che ero zuppa di desiderio. Mi ha passato un dito sul clitoride e lo ha sentito duro duro. Mi ha sorriso e mi ha chiesto di spogliarlo. Io ero così arrapata che non ho aspettato un attimo. Mentre gli sfilavo pantaloni e boxer lui si sfilava la maglietta mettendo in evidenza pettorali e addominali ben scolpiti. E questo mi ha eccitato moltissimo ma non quanto mi ha eccitato vedergli il pene. Era qualcosa di enorme. Non vedevo l’ora di accoglierlo dentro di me, anche se la cosa mi spaventava anche un po’. A dire il vero, so di avere una vagina capiente. Me ne accorgevo quando io e te facevamo l’amore. Tu hai dimensioni normali eppure io sentivo che dentro me c’era ancora molto spazio. A volte quasi ci ballavi dentro, ma non te l’ho mai detto, per non metterti a disagio. Inoltre, lui, mi ha detto che se lo avessi leccato per bene si sarebbe lubrificato e sarebbe scivolato meglio dentro. Allora ho iniziato a fargli un pompino e ad assaporare la sua virilità. Quando poi mi ha detto di mettermi sdraiata e di rilassarmi, ho capito che era arrivato il momento tanto atteso ma anche temuto. Lui si è messo sopra di me e mi ha baciato con violenza, poi mi ha penetrata. In quel momento ho sentito un misto di dolore e piacere. Davvero qualcosa di fantastico. Gemevo e mi uscivano frasi da film porno del tipo “sono la tua porca” o roba simile. Lui continuava a sbattermi con violenza, e a quel punto il dolore era solo un ricordo lontano, perché provavo solo un immenso piacere. Dopo pochi minuti stavo già per venire. Avrei voluto resistere ma non ci riuscivo. Allora glie l’ ho detto e lui mi ha risposto che dovevo venire perché tanto quello sarebbe stato il primo orgasmo di una lunga serie. Allora sono venuta, sentivo le contrazioni della mia fica e un piacere enorme quasi quanto il suo pene. Le mie zone erogene erano in fibrillazione ed i miei capezzoli erano sempre più simili a due sassolini. Lui continuava a pompare e la cosa mi ha subito eccitata nuovamente. In quel momento avrei fatto qualsiasi cosa mi avesse chiesto. Mi ha detto di mettermi a pecorina e ...

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    Last Post by Ares il 4 Mar. 2014
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  6. Dalle ripetizioni a Lucia

    AvatarBy Ares il 1 Mar. 2014
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    Mi chiamo Marco, ho 20 anni ed i fatti risalgono a poco più di un anno fa, in quel weekend avevo casa libera, poiché i miei erano partiti per festeggiare l'anniversario.

    Era il 12 gennaio, studiavo per gli esami all'università, la sera mi sarei dovuto vedere con Martina, la mia ragazza, frequentavamo lo stesso corso e per distrarla un po' avevo deciso di portarla ad una cenetta romantica. Al mattino però ricevetti un messaggio da Lucia, una ragazzina di 15 anni a cui facevo ripetizioni di matematica,conservo ancora quel messaggio e posso quindi citarvelo.
    "Ciao Marco, scusa se ti scrivo con così poco preavviso, lunedì ho verifica di mate e non riesco a fare niente, posso fare un salto da te oggi?"
    Le risposi che non c'era problema e che sarebbe potuta venire per le 4; Lucia era certamente una ragazza di bell'aspetto, non esageratamente grassa ma già con una terza abbondante che la faceva sembrare più grande di due o tre anni, e aveva anche dei bellissimi capelli rossi, malgrado tutto ciò l'idea che tra noi due ci potesse essere qualcosa non mi era passata nemmeno per l'anticamera del cervello, sia per il fatto di essere fidanzato sia per la differenza di età che ai miei occhi era un abisso.
    Quando sentii suonare il campanello dovetti interrompere i miei studi, e appena aprii la pprta vidi lei,
    "Ciao, vieni, entra pure."
    "Ciao, scusami ancora per il poco preavviso"
    Mi rispose lei sorridendomi mentre entrava in casa, si tolse il woolrich e notai con sorpresa che indossava un vestito bianco a onde che partiva da sopra le ginocchia e saliva fermandosi al seno, senza spalline, lasciando così i capelli liberi di accarezzarle le spalle evidenziando quel suo seno prosperoso; inoltre undossava delle scarpe nere con i tacchi, sul braccio destro indossava un bracciale di finto oro che copriva circa dal polso a dieci centimetri più in alto, un velo di trucco le copriva il volto addolcendole i lineamenti e il lucida labbra illuminava la sua bocca carnosa.
    "Scusa se non sono vestita proprio casual ma dopo ripetizioni vado direttamente ad una festa."
    "Ma va, scusa per cosa? Vai tranquilla"
    "Allora ne approfitto" riprese lei " Secondo te che sei un ragazzo, sto bene? Ti piace come mi sono vestita?"
    "Sisi" le risposi io annuendo e guidandola verso camera mia.
    Lei si sedette alla mia sinistra, iniziai subito a spiegare, ma alla 6 mi fermai, il tempo a disposizione era finito, dovevo prepararmi per la cena a sorpresa con Martina, così cercai di liquidarla con i soliti incoraggiamenti.
    "Bhé, direi che abbiamo lavorato bene, mi sembri ben preparata per la verifica, son sicuro che andrà bene, hai ancora qualcosa da chiedermi?".
    Lei non rispose subito, però mi mise la mano destra a metà tra ginocchio e inguine, io rimasi stupito da questo gesto, rimasi come folgorato per una manciata di secondi guardandola n...

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    Last Post by Ares il 1 Mar. 2014
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  7. Il Massaggiatore In Regalo

    AvatarBy Ares il 1 Mar. 2014
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    Io sono Lauretta, ho 31 anni, longilinea. Diciamo che ho un corpo niente male e noto come gli uomini mi guardano quando giro per strada vestita in mini, stivali e magari con una maglietta aderente che mette in risalto la mia terza piena. Con mio marito Fulvio di 37 anni formiamo una bella coppia in tutti i sensi, abitiamo in provincia di Modena e siamo sposati da 4 anni dopo altri 4 di fidanzamento.

    Sin da quando eravamo fidanzati, Fulvio mi ha fatto partecipe delle sue idee trasgressive sul sesso. Inizialmente devo dire che le sue parole mi lasciavano indifferente, poi, con il passare del tempo, ho sempre di più apprezzato gli argomenti trasgressivi che mi proponeva come fantasia. Una sua fantasia ricorrente che da un anno mi eccita enormemente e che mi propone mentre scopiamo è che gli piacerebbe sapere che io mi faccio vedere nuda e mi faccio toccare da uno sconosciuto.
    Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare….e anche se la cosa mi piacerebbe da morire ( e ammetto anche di essermi masturbata pensandoci ) non se ne è mai fatto nulla sino al mese scorso, il giorno del mio compleanno.

    Era un sabato mattina e appena svegli Fulvio mi abbraccia, mi stringe tra le sue braccia e mi dice che ha preparato un regalo per me. Non vedendo alcun regalo gli chiedo spiegazioni e lui candidamente ma visibilmente eccitato (eravamo nudi a letto) mi ha detto:
    “ il regalo è la realizzazione della tua e mia fantasia con lo sconosciuto…..”
    Gli ho risposto che era pazzo, che non poteva essere vero, che le fantasie devono restare tali.

    “Non ti preoccupare Lauretta, siamo grandi abbastanza per sapere che siamo una coppia solida, una coppia che si ama e che conosce ognuno i pensieri dell’altro”.
    Dopo la sfuriata iniziale mi calmai e lo investii di domande sul come, quando, in che modo avesse organizzato questo incontro. Lui rispose a tutte le mie domande. Mi disse che navigando su internet aveva scoperto questo sito di annunci e leggendo le varie inserzioni lo aveva colpito quella di un singolo di una città vicino alla nostra che si proponeva anche come massaggiatore “particolare” essendo la sua vera professione. Lo ha contattato e si sono scambiati qualche mail nelle quali si sono confidati le reciproche fantasie erotiche. Mentre Fulvio parlava mi accorsi di essere eccitata e se ne accorse anche lui tanto è vero che mettendomi una mano tra le gambe si rese conto che ero già bagnata. “Io sarò anche un pazzo” disse ridendo, “ma tu sei eccitatissima e la tua porcaggine sta avendo il sopravvento”!
    “Vai a prepararti che alle 12 lui arriva qui”. Mi sentii morire ma in preda ad una tranche erotica che mi faceva tremare le gambe.
    Andai in bagno senza aprire bocca, preparai la vasca e m’immersi nell’acqua calda. Mi depilai con cura tutto il corpo lasciando solo una piccola striscia di peli sul pube.
    Tornata in camera vidi che Fulvio era già vestito: “Ciao Laura, io ora esco e tornerò a casa verso le 14”. Mi sentii morire e gli dis...

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    Last Post by Ares il 1 Mar. 2014
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  8. Diploma di maturità

    AvatarBy Ares il 28 Feb. 2014
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    ciao,sono marta,ho 19 anni ma ne dimostro forse 16.il viso acerbo,il seno piccolo,contribuiscono a farmi apparire più piccola della realtà.racconto questa stroria,dopo aver smaltito la sbronza di ieri presa per aver raggiunto l'agognata maturità.dopo la classica cena di fine anno,durante la quale vino e birra la facevano da padroni,alcuni di noi hanno deciso di andare in discoteca.anche lì,ho esagerato con le bevute,doverose dopo cinque lunghi anni di torture scolastiche.
    la musica contribuisce a stordirci.dico alle mie amiche che vado dove programmano musica anni '80.nessuna mi segue.non so come,mi trovo con due tipi che mi sussurrano alle orecchie.non capisco niente.cerco di sentire quello che dicono,quando uno di loro,inizia a baciarmi il collo e poi mi infila la lingua nel collo.io sorrido e vengo attraversata da dei brividi di piacere.l'altro inizia a palparmi.rimango alla loro mercè.stanno facendomi godere.uno mi alza la gonna e mi infila due dita in fica.le gambe quasi mi cedono dal piacere.con l'altro che mi sta palpano i piccoli seni,sto lingua a lingua.uno mi prende per mano e mi dice,vieni con noi troia.quelle parole,mi fanno arrivare.lo seguo mano nella mano,mentre con l'altro mi sto ancora baciando.non so come,mi trovo nuda nella loro auto,i loro cazzi sono duri.le mie forme da adolescente,stridono con quelle due spranghe di carne.inizio,attratta dai loro sessi,a spompinarli.uno apre lo sportello e mi fa mettere a pecorina e da fuori,inizia a fottermi.sono bagnata,mi piace sentirlo dentro.l'altro seduto sul sedile,mi tiene la testa premuta sul suo cazzo,im modo che potessi continuare a spompinarlo.faciio fatica a mugolare di piacere per il cazzo che mi ritrovo sempre piantato in gola.sento che quello che mi sta fottendo,aumenta improvvisamente il ritmo.sto godendo.aaahh,mi arriva nella fica.sento colare il suo seme fuori dalla fica.lo sento fare una telefonata,ma presa come ero a spompinare l'altro non capisco che dice.sento il cazzo dell'altro che gonfia,forse sta per arrivare,lo sento ansimare...cazzo,tutto in bocca,rischi di affigare.sollevo la testa e vedo altri due con il cazzo duro.li aveva chiamati l'altro.tocca a noi adesso,troietta:dicono.faccio un sorriso malizioso,mentre mi infilo in bocca anche l'ultima goccia di sperma dello spompinato.questi due avranno 55/60 anni.sono decisa a fottermi anche loro.mi va proprio.inizio a spompinarli.mi tirano fuori dall'auto e completamente nuda nel parcheggio,iniziano a fottermi.questi ci sanno veramente fare.uno sta seduto sul cofano e mi penetra in fica,mentre gli do le spalle,l'altro,mi guarda e dice:adesso imparerai a scopare come si deve.anche lui mi infila la sua stanga nella mia passerina.sono soffocata dai loro corpi.quello dietro,mi martorizza i capezzoli delle mie tettine,l'altro con la bava alla bocca,mi bacia e mi lecca il collo.sto godendo come una vacca.i due capiscono che ormai sono alla loro mercè.quello dietro mi di...

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    Last Post by Ares il 28 Feb. 2014
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  9. Inizio A Diventare Padrona

    AvatarBy Ares il 22 Feb. 2014
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    Durante i mesi di college, quando Juliette era indisposta per il suo ciclo, andavo nella camera di Denise e con lei facevo sesso; Juliette ne era a conoscenza e ci scambiavamo i ruoli quando io avevo le mie cose; in questo modo Denise aveva a disposizione sia me che Juliette. Avevo capito che Denise aveva un debole per me, forse per il mio pelo biondo sulla figa che la faceva impazzire di desiderio e spesso me lo baciava e leccava prima di dedicarsi alla mia figa o al mio clitoride, ma conferma mi venne quando il sabato mattina durante la colazione mi si avvicina e mi dice che il consiglio delle tutor ha deciso che sarò io a rasare la passerina di Mercedes. A quelle parole mi sono bagnata come non mai; non avevo mai rasato nemmeno la mia per cui sarebbe stata la prima volta e mi ricordai come mi ero eccitata quando, spiando mia zia in bagno, una donna sulla cinquantina non bella ma intrigante, l'avevo vista rasarsi la figa; ero solita spiare mia zia in bagno ed in altre occasioni, vedendola spesso masturbarsi ed io facevo altrettanto guardandola, ma mi ricordo che in quella occasione mi sono bagnata moltissimo e sono venuta più volte durante la depilazione, trattenendomi da fare anche il minimo gridolino per non essere scoperta.
    Il pomeriggio Juliette mi diede alcuni consigli su come rasare la passerina di Mercedes e mi disse che era dispiaciuta di non poter essere presente alla depilazione e mi fece promettere di raccontarle tutto nei minimi dettagli al mio rientro in camera; le promisi che l'avrei fatto e la baciai in bocca, Per tutta risposta lei mi infila una mano sotto la gonna ed arriva subito a segno, mi scosta le mutandine mentre ci baciamo ed inizia a masturbarmi toccandomi il clitoride ma dopo avermi eccitata interrompe l'operazione ed inizia a tirarmi i peli della figa; faccio un salto per il dolore ma lei mi rovescia sul letto dove eravamo sedute, mi solleva la gonna, mi abbassa le mutandinea metà coscia poi inzia ancora a tirarmi i peli biondi della mia figa. Io protesto ma lei mi blocca con una mano sul petto e dà uno strappo forte che mi fa piangere. Mi lascia andare che sto piangendo, si avvicina al mio viso, mi bacia gli occhi pieni di lacrime e mi dice: “vedi, questi sono i peli della tua figa, me li terrò per ricordo. Dà un gusto particolare far piangere una ragazza! Quando sarai con Mercedes, prima di iniziare a depilarla, dovrai strapparle un ciuffetto di peli e portarmeli”. Le prometto che lo farò e la bacio in bocca. Passiamo il pomeriggio facendo l'amore, ci baciamo e ci lecchiamo ovunque. Sono sempre più innamorata di Juliette e lei di me.
    Andiamo a cena e terminata, Denise mi si avvicina e mi dice di seguirla: è arrivata l'ora tanto attesa della depilazione di Mercedes. Raggiungiamo la sala riunioni delle tutor. Vi è un tavolo in mezzo alla sala e sedie a semicerchio attorno; Mercedes viene portata dentro da due tutor; è tremante di paura e quando vede la sala con alcune tutor sedute si mett...

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    Last Post by Ares il 22 Feb. 2014
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  10. Come Divenni Una Troia..

    AvatarBy Ares il 21 Feb. 2014
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    Era già da un pò di tempo che mio marito mi parlava di "nuove esperienze" e di cercare di "ravvivare" il nostro rapporto. A dire il vero qualche pallido tentativo glielo avevo lasciato fare. Cinema porno dove, dopo pochi attimi esserci seduti, già qualcuno provvedeva ad accarezzarmi le cosce o tentava di raggiungere i miei seni. Ma non mi azzardavo ad andare più in là più di tanto e finiva che uscivamo ... poco dopo essere entrati.
    Giorgio, mio marito, ogni volta usciva da questi tentativi con una bella maschera di delusione dipinta sul viso.
    Nella nostra città esiste un luogo famosissimo dove si dice che le coppie in cerca di avventure possano mettersi in mostra e cercare partner. La sera dell' ultima befana, dopo essere stati in giro per pub a bere qualcosa, in quel luogo siamo andati più per curiosità che per altro, almeno da parte mia. Guidava Giorgio ed io cercavo di osservare ogni cosa. Non ho visto scene particolari a dire il vero, ma quando siamo ripartiti, guidando molto lentamente dallo specchietto mi sono accorta che eravamo seguiti da un auto e dalla motrice di un camion. Giorgio me lo ha fatto notare ed ha continuato a guidare con molta lentezza. Si è diretto verso la casa di un suo fraterno amico di cui aveva in consegna le chiavi, in quanto il proprietario era assente per vacanza. Nonostante il luogo non fosse proprio vicino nessuno dei due nostri "inseguitori" mollava.
    Siamo giunti a destinazione e Giorgio mi ha proposto di salire per "fare qualcosa di diverso" in una casa per me sconosciuta. Ok gli ho risposto, sali tu e apri che io aggancio uno dei due e ti raggiungo! Giorgio non mi ha creduta per un solo attimo e ubbidendomi, si è messo a ridere. E invece......
    Quello della vettura ha fatto una rapida inversione ad u e mi ha raggiunta in pochi attimi, non so dove ho trovato la forza e la sfacciataggine di chiederglielo, ma gli ho proposto di salire a bere qualcosa. Non mi riconoscevo, non ero già più io.
    Siamo saliti e Giorgio non credeva ai propri occhi. Ci siamo presentati reciprocamente e con un bicchiere in mano ci siamo messi a parlare di "quelle cose". Mi diede subito l' impressione di essere un uomo molto esperto in merito. ma mi colpì molto anche la sua gentilezza e la sua educazione. Poi, in fondo, non era nemmeno brutto.
    Dentro di me avevo un gran subbuglio, sapevo molto chiaramente di essere ad un bivio importante, fu così che gli chiesi il numero di telefono per un eventuale incontro futuro,

    pensando di finirla lì. Ma così non fu, mi diede il numero poi con tutta la gentilezza possibile guardandomi mi disse:
    - Tutto quello che vuoi o che non vuoi va bene per me, ma mi mandi via così senza nemmeno offrirmi la vista del tuo corpo, che deve essere splendido?-
    Forse ero predisposta in quel momento, forse mi aveva saputo dire le parole giuste, forse la cosa mi stava intrigando, il fatto è che mi sono tolta la gonna e sono rimasta...

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    Last Post by Ares il 21 Feb. 2014
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