1. Il giocattolo erotico

    AvatarBy Belen il 27 Aug. 2012
     
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    Sono sdraiata sul letto a cosce aperte, un giovane di ventidue anni mi stà
    leccando la fica, sono vicina all’ennesimo orgasmo ……. Mmhhmhmmmhhmh………
    siiiiiiiiiiiiiiiiiiii ……. Siiiiii ….. VENGOOOOOOOoooooo , sono scossa dal
    piacere, la sua lingua è un serpente che si insinua dentro di me con rapidi
    movimenti rotatori e le mie cosce poste sopra le sue spalle gli permettono di
    portare le mani in alto e di torturarmi i capezzoli …. Sento una nuova ondata
    di piacere scorrere dalla testa verso il ventre , incontenibile , mi stordisce
    la facilità con cui riesce a portarmi così velocemente all’orgasmo ….
    Siiiiiis……… mhhmhmhmhm …… siiiiii …. Vengooooooo …… scossa dall’ennesimo
    orgasmo giro lo sguardo alla mia sinistra, i miei occhi osservano il viso
    estasiato di mio marito Giulio che ammira l’operato del giovane Luca che mi
    stravolge a suon di leccate …. è Giulio che comanda il gioco, io oggi ho
    compiuto quaranta anni, e questo è il mio regalo speciale come lo ha definito
    lui, in piedi vestito al lato del letto osserva eccitato tutto ciò che mi sta
    facendo , senza perdersi un solo gemito dl mio piacere …. “ dai ora mettiglielo
    in bocca ”. ordina e prontamente Luca si stacca dalla mia fica, si inginocchia
    al lato del letto e io mi ritrovo lo splendido cazzo di enormi proporzioni
    davanti alla faccia. Sono scioccata, non avevo mai visto nulla del genere, e
    nello stesso tempo un brivido di paura mi percorre tutto il corpo … ma sarò in
    grado di prendere dentro questo palo di carne che non riesco a tenere stretto
    neanche usando entrambe le mani? Non mi da il tempo di riflettere, sento
    prepotente la cappella entrare in bocca, cerco di aprirla il più possibile, ma
    non riesco a farla entrare … “ dai succhialo, leccalo bene che poi ti scopa“, è
    di nuovo la voce di mio marito a riportarmi con la mente a quello che sto
    vivendo, un bellissimo sogno che si avvera. Le mani di Luca mi toccano i seni,
    sono estasiata, lo voglio, e Giulio sembra leggermi nel pensiero ….. “ dai, ora
    mettilo dentro“ …. Mi distendo supina, apro le cosce, sento la cappella
    avvicinarsi alla fica … ho un attimo di esitazione che subito viene fugata
    dal’ entrare del membro dentro di me ……. Siiiiiii ……. daiiiiii ……
    siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii …..mhhhmmmm ….. e mentre sento il palo scivolare lungo
    la pareti della vagina abbondantemente lubrificate la voce mi muore in gola,
    spalanco la bocca ma non riesco a dire nulla, poi di colpo sento la cappella
    battere contro il collo dell’utero e un’orgasmi mi sconvolge improvviso,
    tremendo …… VENGooooooooo!!!!!!!!!!!!!! ……. ma la voce non esce dalla mia
    spalancata bocca, l’urlo lo sento io dentro di me …. Luca si ferma, mi lascia
    il tempo di riprendermi e al mio corpo di abituarsi a quel palo dentro di me ……
    e come semi avessero sverginato per la seconda volta ….. allungo la mano e
    scopro che solo tre quarti del cazzo e dentro di me e io mi sento come infilata
    in un meraviglioso palo che prende a muoversi dentro e fuori, e ad ogni affondo
    un pò di più ne entra dentro , il fiato non torna, la bocca è sempre
    spalancata, ma ho di nuovo un orgasmo…. Siiii … daiiiiiii …… vengoooooooooooo
    …. Godooooo …. Godoooooo!!!!!!!!!! … ummmmhhhhmmm … è tutto quello che riesco
    adire mentre il mio corpo teso per l’orgasmo ora si abbandona come una bambola
    di pezza, lascio che lui mi sbatta, abbandono ogni reazione sono sua , un
    giocattolo nelle sue mani , affascinata dalla potenza del suo membro che mi
    scopa, sfonda, impala, uccide di un piacere mai provato, perdo il conto degli
    orgasmi, sono in uno stato di semi incoscienza dovuta al tanto godere, poi
    sento la voce di Giulio che ordina “ dai cambia posizione, mettila sopra“ … lui
    esce, improvvisamente sento come se dal mio corpo fosse strappato un pezzo, una
    terribile sensazione di vuoto fra le gambe, la fica oscenamente aperta, mi
    riprendo a mala pena, lui si sdraia sotto, io mi alzo e poi mi appoggio al suo
    petto, respiro corto, poi riesco a cavalcare il palo, lo porto alle labbra
    della fica che ancora erano rimaste dilatate e ……. Siiiiiiiiiiiii ….
    aaaaaaaaaahhhhhhhhh …… siiiiiiiiiii …….. mi lascio cadere di peso sul piolo ,
    mi sfonda, ma non mi importa, lo voglio ….. “ dai, dai sbattitelo dentro, godi,
    che poi ti faccio fare il culo “ … la voce di mio marito mi scuote dal torpore,
    e un forte brivido di paura mi assale … ma dove lo metto un palo così nel culo?
    , non ho tempo di riflettere, lui incomincia a lubrificare il buchetto
    posteriore, mi mette del gel insinuando prima un dito, poi due, e alla fine tre
    …. Siiiiiiiii ……. Vengooooooooooo ….. ora godo, lo sento arrivare in gola il
    cazzo di Luca, ma continuo sborrare ininterrottamente fino a che sfinita mi
    accascio sul suo petto … “ dai è ora di romperle il culo“, temevo quel comando
    e nello stesso tempo non aspettavo altro. Mi rigirano, mi mettono insieme un
    cuscino sotto il ventre, così il mio sedere rimane bello alto perfettamente il
    linea con il cazzo di Luca, Giulio tiene entrambe le chiappe aperte, “ Luca ti
    prego fai piano“ riesco appena a dire quando sento la cappella iniziare la
    discesa dentro di me ….. pianoooooooo ….. hhhhaaaaaaaaaaiiiii …. Grido, sento
    che mi spacca il culo …. Inesorabile lui entra, stringo i denti, cerco di
    rilassarmi. Giulio lascia le chiappe, e si porta con la mano sotto di me,
    toccandomi il clito, questo mi procura subito del piacere e l’inculata diventa
    molto presto un piacere … “ dai mettilo dentro tutto, sfondala“ , ordina
    Giulio, e Luca ubbidisce prontamente, spinge il cazzo tutto dentro le mie
    viscere e improvvisamente sento lo scroto battere sulle chiappe, “ l’ho tutto
    dentro!!!“, una soddisfazione enorme per me sapere che mi sono infilata quel
    palo nel culo mi procura il mio primo orgasmo anale …. Gooooddddddddddddddooo
    !!!!!! …. Siiiiiiiiiii ….. vengooooo …. scossa mi abbandono, e sento lui che
    ora mi pompa a ritmo accelerato, Giulio allora apre la patta dei pantaloni e
    tira fuori il suo cazzo, niente a che vedere con il palo che mi scopa, un
    cazzetto di pochissimi centimetri e di una circonferenza non più grande di un
    dito pollice, me lo mette in bocca, lo succhi con avidità, lui incita Luca a
    sborrare … “ dai schizza, riempile il culo e il viso “ . intanto sento che lui
    mi sborrerà presto in bocca è eccitatissimo, Luca accellera, io trattengo un
    poco mio marito ma l’ennesimo orgasmo mi sconvolge ….. hmmmmhmmm ….
    Venguuuummmm … immediatamente ricevo la sborrata di Giulio, lo succhio è poca e
    contemporaneamente Luca inizia a farcirmi il culo con schizzi di caldissima
    sbarra ….” Sborroooo” urla … “ anche in bocca” grida Giulio, sento per l’
    ennesima volta strappare il palo da dentro il mio corpo e subito dopo alcuni
    schizzi di bianco nettare colpirmi il viso, apro la bocca e riesco a succhiare
    l’ultimo mentre la sborra mi cola dal culo e dal viso. Luca si distende
    ansimante per lo sforzo accanto a me, il suo meraviglioso corpo sudato emana un
    profumo di maschio che mi stordisce, intanto Giulio si avvicina al mio viso, mi
    bacia sulla bocca ancora impastata di sborra, ci succhiamo le lingua a vicenda,
    adoro quest’uomo, lo amo da morie, è dolce , sensibile, mi ama alla follia,
    come questa pazzia di trovare ed assumere esclusivamente per me un giovane per
    scoparmi. Lui quando ci siamo sposati mi disse subito che aveva il cazzo
    piccolo, in effetti sarà lungo si e no dieci centimetri e pochissimi di
    circonferenza. Ma lo amavo tanto che non me ne importò nulla, lui a letto in
    tutti questi anni è stato un compagno perfetto, mi leccava fino a sfinirmi, e
    mi metteva dentro il suo cazzetto che quasi non lo sentivo. Mi ha anche offerto
    di andare con altri uomini, ma per l’amore che provo per lui non me la sentivo
    di umiliarlo, poi col tempo si è reso conto che non poteva andare avanti così,
    allora prima abbiamo cominciato con dei vibratori, poi un suo amico medico che
    presta assistenza sanitaria dentro un orfanatrofio gli ha parlato di alcuni
    elementi ben dotati che spesso la direttrice si faceva. Giulio ha chiesto a lui
    di esaminare i migliori, sia fisicamente che più dotati. Il responso è stato
    che vi erano tre potenziali candidati, il primo ben messo fisicamente era ben
    dotato, il secondo più massiccio era molto dotato, il terzo, Luca, meno
    prestante fisicamente era quello con una dotazione fuori dal comune. Giulio mi
    guarda, sono sfinita dal piacere, da un altro bacio … “ sono contento che il
    mio regalo ti sia piaciuto ….. buona notte amore mio“, e si alza dal letto va
    verso la porta ed esce per andare a dormire nella camera degli ospiti, io mi
    rigiro, abbraccio Luca, da questa notte nel mio letto ci dormirà solo il mio
    giocattolo …..

    fonte racconto erotico
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  1. Belen
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    racconto si e no ....
     
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