1. Racconti porno - Il bagnino scopamico

    AvatarBy imee munaa il 2 Dec. 2012
     
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    Racconti porno - Il bagnino scopamico


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    Era una calda giornata di luglio ed io, una piccola ragazza dai lunghi capelli castani, ero distesa in bikini intenta a prendere il sole in piscina. Quando ad un tratto, una mia amica tutta raggiante, si volta e mi indica il giovane bagnino di turno. Lui, un ragazzo muscoloso, ma non troppo, dai capelli biondi e dei penetranti occhi azzurri, sotto la luce del sole, che lo faceva sudare, era molto sexy. Indossava uno slip molto aderente che gli fasciava stupendamente quel sedere tonico e che gli faceva attirare molte attenzioni dalla clientela femminile. Io alla semplice visione di lui, Marco, sono stata pervasa da una piacevole fitta al basso ventre, la mia immaginazione già ci vedeva a letto insieme. E da li a una settimana, dopo qualche chiacchierata al bar della piscina con marco, eccomi qui ad aspettarlo nel mio appartamento trepidante. Sale, e in men che non si dica, mi alza di peso e mi trascina in camera, le cose si fanno interessanti. Lui si siede sul bordo del letto io mi siedo su di lui a gambe aperte e iniziamo a scambiarci baci appassionati, le nostre lingue si intrecciano profondamente e le magliette volano giù dal letto. Io gli mordo il collo, lo bacio anche un pò ferocemente e inizio a sentire la patta dei suoi jeans prendere contro la mia vagina. Il sangue mi ribolle nelle vene, ritorna quella fitta piacevole al basso ventre oramai sono eccitata. Lo libero dai jeans, giù i boxer ed eccolo li un pene bellissimo, come ne ho visti gran pochi, dritto, di modesta grossezza e una cappella già arrossata. Presa dallo stupore, col la lingua scendo lungo il suo petto, e con una mano graffiandogli l'interno coscia prendo lo scroto in mano lo accarezzo e passo a succhiarlo con la bocca. Poi risalgo, leccando bene l' asta baciandola, apro la bocca ed inizio a succhiarlo giocherellando col la lingua. Lui nel frattempo mi ha abbassato il perizoma, sento di essere già bagnata, ed inizia a farmi un ditalino facendomi poi assaggiare i miei umori. Ci mettiamo a 69, io sento il suo pene pulsare, lui mi lecca sapientemente che a stento riesco a farlo venire dal piacere che mi dava. Ingoio il suo seme e una parte mi cola sul seno. Marco inizia a morderlo, io gli graffio la schiena e dopo poco ecco il suo pene tornare su. Due secondi dopo e già ce l'avevo dentro, oramai ero un lago, lui si stava dando da fare per bene, io immersa nel piacere iniziavo a perdere la concezione del tempo, ma per marco era presto e mi girò a pecorina. Prese a giocare con il mio seno che si muoveva con i colpi che lui mi dava, a massaggiarmi e schiaffeggiarmi le natiche, mentre io iniziavo a crollare, la vista si offuscava, i gomiti non mi reggevano più e venni, venni insieme a Marco. Ci acasciammo a letto esausti, avevo il suo seme dentro di me, e una figa rosa e lucida stupenda. Lui era tutto sudato, arrossato in viso ma soddisfatto. Dopo circa dieci minuti, prese a giocare con il mio sedere e il mio buchetto, ci infilò un dito e la mia voglia si riaccese, lo spompinai un pò, e quando il pene inizio a pulsare tra le mie labbra mi sedei su di lui e continuammo cosi finché, mi fece piegare a 90. Marco mi allargò le natiche per bene, appoggiò il suo pene al mio buchino che era ancora vergine ed inizio a spingere piano. Il dolore si faceva sentire, mi trattenerti dal gridare, ma quando fu tutto dentro tirai un respiro di sollievo. Poi piano lui inizio a muoversi in un dentro e fuori diverso dal solito ma comunque appagante. Passato il dolore inizio a spingere con vigore finché mi venne dentro, i avevo la figa bagnatissima che dopo il suo amplesso lui leccò insieme al suo sperma che usciva dal mio buchino, facendomi venire nuovamente. E questa è stata la mia prima volta con il bagnino marco, ora siamo dichiaratamente scopamici, seguiranno altre storie.
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