1. Un ricovero eccezionale

    AvatarBy Ares il 21 Sep. 2014
     
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    Mi chiamo Michele, lo scorso anno mi ricoverai per degli accertamenti, in quanto avevo sempre mal di testa, lì conobbi il mio vicino di letto, si chiamava Sandro, come al solito poi si familiarizza, lui avrà avuto una decina d'anni più di me, come al solito facemmo amicizia e mi disse che era ricoverato per problemi all'erezione e scherzavamo sul fatto se poteva scopare o no, ma lui senza molta malinconia diceva che era già da un po' che non scopava. Ma la moglie non si lamentava in quanto lui aveva risolto il problema usando un cazzo finto e facendogli immaginare che era il suo, ma poi nella fantasia erotica si rese conto, che sia a lui che alla moglie piaceva di più farle immaginare che fosse il cazzo di un altro che se la scopava in sua presenza, con lui passivo e compiacente e facendosi anche umiliare. Poi conobbi la moglie che avrà avuto la mia età, una bella donna, che non disdegnava a mettere in mostra le cosce, in quanto veniva sempre in mini a trovare il marito, forse per farlo eccitare. Lui spesso mi parlava della moglie e delle sue fattezze, di come gli uomini la guardavano, e di quanto lui era orgoglioso del desiderio che suscitava negli uomini, motivo per cui inizialmente era stato lui a dire alla moglie di mettersi in mostra, però come sempre accade, poi era piaciuto anche a lei, per cui ora lo faceva abitudinariamente, e poi quando lei tornava a casa per farlo eccitare, gli diceva cosa avevano fatto gli uomini per tentare di portarsela a letto, e se fra questi c'era qualcuno con il quale anche a lei sarebbe piaciuto andarci. Poi mi chiese se anche io me la sarei fatta, e io risposi che se non fosse stata la moglie, certamente avrei tentato di farmela. Io, quando veniva, per lasciarli soli, me ne andavo al bar, ma quella volta, siccome il bar era chiuso, me ne andai sul terrazzino, e sentii lui che a bassa voce diceva :
    " Amore mio come stai facendo a letto senza di me ? Stai continuando a masturbarti con il cazzo finto che usiamo noi quando ti faccio illudere che ti stiamo scopando in due ? o lo stai usando da sola, per poi quando torno a casa, farti trovare a letto facendomi fai illudere che mi stai facendo le corna e ti stai facendo sbattere da un altro ? "
    " Certo amore mio e come vuoi che faccia ? lo sai che ti sono sempre stata fedele, anche se tu durante i rapporti, nella tua fantasia erotica mi hai sempre invitato a metterti le corna e a farmi sbattere da un altro, magari in tua presenza e dicendoti che sei un gran cornuto "
    " Sai, ho chiesto a Michele, il mio vicino di letto, se gli piaci e lui ha detto di si, e a te lui piace ? "
    " Amore cosa intendi se mi piace ? "
    " Ti faresti sbattere da lui, magari in mia presenza ? "
    " Ti dirò, non è male, forse sì, con lui sì "
    " Amore dimmi che vorresti il suo cazzo ora, e che ti faresti chiavare come una zoccola davanti a me, dai dimmelo"
    " Sì mi piacerebbe che ora entrasse, mi sbattesse sul letto come una zoccola, mi togliesse gli slip e invitandoti a guardarlo, mi mettesse il cazzo in bocca, e sono sicura che Michele ha un gran bel cazzo, sì amore, se anche tu lo vuoi, vorrei che Michele mi inondasse la faccia di sborra in tua presenza come una grandissima troia, mentre ti dico che sei un gran cornuto "
    " Dai amore dimmelo ancora sto per sborrare "
    " Sì amore mio sei un cornuto, un gran cornuto con una moglie zoccola, che ora vorrebbe farsi chiavare da Michele in tua presenza "
    A quel punto sentii che lui sborrò, poi si avvicinò alla moglie, la baciò e gli disse
    " ti amo, ma resta sempre così, una grandissima zoccola, che desidera il cazzo degli altri "
    Come, come come ? Pensai. Cazzo stavano parlando di me, mi avevano fatto diventare la loro fantasia erotica, non ci credevo, in men che non si dica mi ritrovai un palo tra le gambe. Sandro continuava a parlare
    "quanto vorrei accadesse davvero, al solo pensiero quasi sborro "
    Sbircio e vedo chiaramente che si sta facendo una sega mentre la moglie gli dice che vorrebbe farsi chiavare da me e aggiunge
    "sei proprio una troia e non sai quanto mi piace, e godo all'idea che quelle cose da Michele te le faresti fare sul serio "
    Poi tornai in stanza con il volto rilassato, lui stava a letto, lei seduta vicino a lui con le gambe rivolte verso di lui, e lui aveva le mani fra le sue cosce e forse gli stava anche toccando la fica. Poi vidi che lui le disse qualcosa che non capii, ma vidi lei andare in bagno e uscirne subito dopo, andandosi sempre a sedere accanto al marito, ma stavolta con le gambe rivolte verso il mio letto. Mi misi a letto e vidi chiaramente che era andata a togliersi gli slip e si vedevano abbastanza chiaramente i peli della fica. Io non toglievo gli occhi da quella fica e credo che anche loro se ne accorgessero, ma continuavo a stare al loro gioco erotico. Poi lui si alzò e andò in bagno, e lei mi disse in silenzio
    " Dai, Michele smettila di guardarmi così, mi stai mettendo in difficoltà, oltretutto c'è anche mio marito "
    " Ma dai, tuo marito mi ha detto che piace anche a lui quando la metti in mostra "
    " Sì è vero, ma lo faccio solo quando c'è anche lui e stiamo in pubblico, perché ci eccitiamo nel vedere come diventa duro il cazzo di chi mi sta guardando con la voglia di sbattermi, ma qui stiamo in una camera solo noi due, e quindi potresti non limitarti a guardarla e potrebbero venirti strane idee, forse anche piacevoli, ma stai attento che potrebbe tornare "
    " ma dai avvicinati ancora un po' " lei si avvicinò e gli misi una mano fra le cosce fino ad arrivare alla fica, ormai allagata.
    Le misi due dita nella fica, cominciai a masturbarla e con l'altra mano, presi la sua e la misi sotto le lenzuola dandole il cazzo in mano e disse
    " mammamia, ma tu hai un palo fra le gambe, è bellissimo, mi ci vogliono tutte e due le mani per prenderlo tutto, non è come quello di mio marito, questo sì che è un vero cazzo, complimenti, è bellissimo, ma fammelo vedere "
    alzò le lenzuola e rimase abbagliata, avvicinò la testa per vederlo da vicino e io ne approfittai per avvicinarlo alla sua bocca, e lei da gran zoccola aprì la bocca e cominciò a leccarlo, poi finalmente cominciò a succhiarlo, lo scappellava, con il dito toccava la punta della cappella e poi se lo leccava, poi avvicinò la testa e cominciò a leccarlo, e mentre faceva tutto questo io la masturbavo con le dita nella fica. Poi vidi che si mordeva le labbra e capii che stava sborrando, le avvicinai di più la testa al cazzo e glielo misi in bocca, me lo divorò, letteralmente lo divorò, lo leccò e lo succhiò, e in poco tempo le riempii la bocca di sborra, in quel momento sentimmo il rumore delle chiave mentre il marito usciva dal bagno, e lei mi lasciò il cazzo, mentre con le mani si puliva tutta la sborra che aveva sulle labbra e sul mento, ma continuando ad assaporarla nonostante la presenza del marito, io tolsi le mani dalle sue cosce, ma lei restò, sempre con le cosce aperte, voleva che continuassi almeno a guardarla, o forse voleva che il marito si rendesse conto di quanto era zoccola la moglie che mi mostrava la fica nonostante la sua presenza. Io non sapevo cosa fare, avevo paura che giustamente lui avesse delle reazioni violente nei miei confronti vedendo che stavo cercando di portarmi a letto la moglie, anche se lei mi stava dando la sua massima disponibilità, ma era la prima volta che cercavo di portarmi a letto una donna in presenza del marito. Poi lui mi facilitò le cose e disse :
    " Michele, l'accompagni tu all'uscita ? che io non posso andare che fra poco devono venire a farmi la terapia ?
    " Certo, vado in bagno a darmi una sciacquata al viso." Andai in bagno e sentii lui che le diceva a bassa voce.
    " Allora amore, dimmi com'è andata ? mi sembra che la cosa sia stata di tuo gradimento, quando sono rientrato ho visto che avevi tutta la faccia imbrattata di sborra e che te la stavi asciugando, e lui aveva le mani fra le tue cosce."
    " Sì è vero, lui mi ha masturbato e mi ha fatta sborrare due volte con le mani e io una volta sola, ma con la bocca, ha una sborra deliziosa, e un cazzo bellissimo, molto più lungo e grosso del tuo, hai fatto bene a dirgli di accompagnarmi lui all'uscita, così se trovo il posto giusto me lo faccio svuotare nella fica stavolta, sì amore ho tanta voglia di farmi riempire la fica dal cazzo e dalla sborra di Michele "
    " sì amore dimmelo ancora che stasera ti farai chiavare da Michele come una grandissima zoccola "
    " Sì cornuto fra poco mi farò chiavare da Michele e potrai immaginarmi da qualche parte alla pecorina mentre lui si starà chiavando tua moglie come una grandissima zoccola in un luogo dove anche altri la potranno vedere e sapranno quanto sei cornuto, e poi se ora che è andato in bagno, ha visto che gli ho lasciato i miei slip, gli dirò di portarteli così capirai che si è chiavata tua moglie "
    In effetti in bagno trovai i suoi slip vicino lo specchio, li misi in tasca. Uscii guardandola e scambiandoci un sorriso significativo e dicendo che ero pronto ad accompagnarla all'uscita, ma feci una strada che gli altri non conoscevano, si usciva dalle cucine, dove a quell'ora non c'era nessuno, e lei disse
    " Ma Michele dove mi stai portando ? "
    La presi fra le braccia e dissi
    " dove posso stare un pò da solo con te "
    " e perché ?"
    La presi fra le braccia, la strinsi a me e la baciai mentre gli mettevo le mani fra le cosce sotto la gonna, ed ero arrivato alla fica quando lei svincolandosi disse
    " Ma Michele che fai ? ci può vedere qualcuno ? "
    " Non preoccuparti a quest'ora non c'è nessuno "
    " Dai Michele che fai ? Io sono una donna sposata "
    Nel frattempo avevo tirato il cazzo fuori e glielo avevo messo fra le cosce e lei
    " Mammamia Michele questo è l'effetto che ti fanno le mie cosce, mammamia come è grosso, com'è duro, com'è lungo, mi stai bagnando le pacche del culo, ma quanta sborra hai dentro questo meraviglioso cazzo ? "
    " Dai abbassati un po', dai leccamelo un po' "
    " Ma Michele io sono una donna sposata, io devo succhiare il cazzo di mio marito, non il tuo "
    " Ma dai, è da tempo che tuo marito non te lo fa provare, e poi il mio è come quello di tuo marito ? "
    " No il tuo è molto più duro lungo e grosso "
    " E non ne vuoi sentirne anche il sapore ? "
    " Sì, ma se qualcuno ci vede e lo dice a mio marito ? "
    " Non preoccuparti, qui non ci vede nessuno "
    " Ma sei sicuro ? "
    " Sì dai, succhiamelo "
    " va bene ma tu fai attenzione se viene qualcuno "
    Cominciò a guardarselo, a scappellarlo e darmi dei bacetti, poi lo scappellava e lo leccava dicendo
    " è bellissimo, è come quello che mio marito i fa vedere nei film porno, non credevo che esistessero dei cazzi così belli, sì qualche volta qualcuno me lo ha fatto sentire fra le chiappe, ma mai ne avevo preso in mano uno così bello. E mentre diceva queste cose me lo leccava, poi sentii che stavo per sborrare gli avvicinai la testa e gli sborrai copiosamente in bocca, non riusciva a trattenere, gli allontanai la testa e gli sborrai in faccia e su i capelli. Si sollevò e disse
    " Mammamia Michele quanta ne avevi, mi hai riempita di sborra come una puttana e tanta ne ho ingoiata, te lo ha detto mai nessuno che hai una sborra dolcissima ? "
    " Hai visto che tutti quegli scrupoli nei confronti di tuo marito ti sono passati ? "
    " Ma con un cazzo del genere per forza dovevano passarmi, mi dispiace avergli fatto le corna, ma non ce l'ho fatta, hai un cazzo troppo bello, e io è da troppo tempo che con chiavavo, anche se quelle che mi facevo con mio marito rispetto a quelle che potrò farmi con questa bella bestia che hai fra le gambe sarà un altra cosa, saranno delle vere chiavate. Però ti dirò, l'idea che mio marito sta a pochi metri e io ti stavo succhiando il cazzo mi ha eccitato di più, ti è piaciuto il servizietto che ti ho fatto ? So' fare la puttana anch'io ? Michele hai un cazzo bellissimo, tu mi fai sentire una vera zoccola e sono contenta, dimmelo, vuoi che divento la tua zoccola ? e quando vuoi sborrare vieni a cercarmi, mi troverai sempre disponibile ad accogliere quel bel cazzo che hai, ti prometto che ti darò tutto, anche il culo, ma dimmelo, da oggi sono la tua zoccola ? Sai, quella sborra me la sarei portata a casa nella fica, e arrivata a casa l'avrei raccolta e me la sarei leccata mentre mi facevo un ditalino con la tua sborra."
    " Certo, e come faremo con il cornuto "
    " No Michele non chiamarlo cornuto, è sempre mio marito "
    " Allora il cazzo non te lo do' più "
    " Hai ragione tu, se io da oggi sono la tua zoccola, lui da oggi sarà un grandissimo cornuto, e ti prometto che, facendogli credere che è una mia fantasia, gli dirò anche che mi hai chiavata e che ho goduto molto più con te, che come godevo con lui e che da oggi in poi sarà ogni giorno cornuto e che io mi farò rompere anche il culo da tuo bel cazzo "
    " Ora mettiti alla pecorina e girati che ho voglia di chiavarti e mandarti a casa con le cosce che ti colano di sborra mia che ti esce dalla fica, ma mi devi promettere che mentre torni a casa se senti che la mia sborra che ti sta colando fra le cosce, ti fermi la raccogli con le dita e te la lecchi "
    " Sì amore mio sono pronta chiavami ti prego mettimelo tutto nella fica e svuota il tuo cazzo, dai che non ce la faccio più chiavami, ti prego chiavami "
    Si mise alla pecorina lo poggiai fra le labbra della fica e già cominciò a sborrare e mentre sborrava si avvicinava sempre più fino a dire,
    " è grosso, è bello, è lungo, Michele ti prego non fermarti continua Micheleeeeeeeeeeeeeeeee è bellissimoooooooooooooo Michele hai un cazzo stupendoooooooooooooo Michele ho sborrato quattro volte in pochissimo tempo, Michele continua chiavami chiavami chiavami dammi il tuo cazzooooooooooooooooooooo, riempimi di sborra ti prego sborra nella mia fica "
    " Tieni, tieni, zoccola sborro, sborro sborro, te la sto riempiendo zoccolaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa "
    " sìììììììììììììììììììììììììììì è bellissimmo me l'hai riempita "
    Dopo di ciò si rialzò, mi venne vicino mi baciò sulle labbra e disse
    " Grazie Michele, ne avevo bisogno "
    e prendendomi il cazzo in mano, prima se lo leccò tutto e poi disse
    " Questo che sto per dirti, non mi sono mai sognata di dirlo a nessuno, nemmeno a mio marito, e non pensavo che un giorno l'avrei detto ad un uomo appena conosciuto "
    " a quel cornuto di tuo marito vorrai dire "
    " Sì hai ragione, al cornuto, non farmelo mai mancare ti prego, ti darò sempre tutto ciò che vorrai, ma non farmelo mai mancare "
    " e tu me la darai sempre ? "
    " sempre tutte le volte che vorrai "
    " e se c'è il cornuto "
    " non preoccuparti lui grazie a te, è, e sarà sempre un cornuto e vedrai che mi chiaverai anche in sua presenza."
    Dopo di ciò mi baciò promettendomi che il giorno dopo sarebbe ritornata, e che prima di salire dal marito, ci saremmo visti giù e che si sarebbe fatta sbattere prima di entrare in camera dal marito, andando da lui già con la fica piena di sborra, e guardandoci in modo significativo, lei si sarebbe fatta le smancerie con il marito in mia presenza e con la fica piena della mia sborra, con la gonna corta e senza slip, in modo che vedessi anch'io la mia sborra che gli colava fra le cosce e che se se ne fosse accorto anche il marito lei avrebbe detto che era sborra sua per il desiderio che aveva di cazzo. Ritornai in camera, e mentre aprivo la porta sentii che stava al telefono, non entrai più e sentii che diceva
    " davvero ? dimmi che è vero, dimmelo amore, dimmi che ti ha chiavata, dimmelo ti prego, come ? hai la fica piena della sua sborra ? ti ha sborrato anche in bocca ? sìììììììììììììììì sìììììììììììììì dimmelo ancora ti amo ti amo."
    Dopo di ciò entrai e vidi lui stravolto, ma lo ero anch'io.
    Lui mi chiese perché stessi così e gli dissi tutto quello che avevo fatto, solo che gli dissi che lo avevo fatto con un'infermiera , ma lui sapeva benissimo che lo avevo fatto con la moglie, vidi che si stava masturbando e mi disse che la cosa lo aveva eccitato. Poi squillò il mio telefono era lei, feci segno a lui che era l'infermiera e cominciai a parlare
    " come ? sei arrivata a casa, hai fatto come ti ho detto, hai raccolto la mia sborra che ti sta colando fra le cosce e te la sei leccata ? Brava, come ? Certo, da oggi sei la mia zoccola, e tuo marito è un gran cornuto, e vidi lui che si stava ancora masturbando. a domani zoccola, e vieni senza slip, che ti chiavo appena arrivi e quando te ne vai.
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