Raccolta Racconti Erotici Reali -Racconti Incesto - Racconti Animal sex - Racconti Zoofilia - Racconti porno - Sesso con mamma - Scopata mia cugina - Ho Scopato mia nuora - Sesso con il cavallo - Sesso con il cane - Mi sono scopato mia sorella


Il Sexy Celebrity mette a disposizione degli utenti una grande quantità di racconti erotici, storie a sfondo sessuale, confessioni piccanti, narrativa a luci rosse, eventi realmente accaduti e fantasie sessuali, tutto completamente gratis.I racconti sono inseriti dagli utenti del forum e o presi dal web.


 


  1. Racconti porno - Scopare mamma dalla fantasia alla realta'

    AvatarBy imee munaa il 2 Dec. 2012
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    Racconti porno - Scopare mamma dalla fantasia alla realta'


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    A leggere tutti questi racconti mi sono eccitato, sebbene nn credessi mai che una madre potesse scopare con un figlio. Credevo fosse solo frutto della fantasia degli autori, e così ieri, approfittando del fatto che mio padre era partito e mia sorella fuori col suo ragazzo, ci ho provato con mia madre. "Mamma" ad un certo punto le ho chiesto, "ma lo sai che ci sono molti più incesti di quanto si sappia?" "ma dai", risponde lei" Non ci voleva credere. E io a convincerla "pro domo mia", che in fondo è un atto normale, che solo certa mentalità e certe questioni religiose condannano l'incesto, che invece si pratica in molte parti del mondo, e dà medesimo piacere del sesso normale, e in più c'è il pathos del peccato. E così, mentre lei risistemava in cucina, avvolta nella sua bella camicetta bianca della Domenica che evidenziava i grossi seni, e con quelle sue belle gonne sopra il ginocchio, attillate che si vede perfettamente la forma del sedere, e quelle sue belle calze grigie sexy, io mi avvicino e le chiedo di farmi vedere sotto la gonna, e chiedendolo le afferro l'orlo e tiro su. Però, bella visuale, anzi, bellissima! Lei si sottrae e si ritira. "Ma cosa fai?" mi dice ridendo. "voglio vedere sotto, e poi magari provarci con te". "Ma dai scemo, credevo stessi scherzando" "per niente" le rispondo. E continuo a tirarle la gonna, toccarle i seni e tirarla a me dal sedere. Ride e si schernisce, arretra e cerca di fermarmi le mani. Ora è contro il muro e nn ha scampo. La stringo, sono su di giri e sono arrivato fino alle sue natiche. La gonna è tutta su e comincio ad ispezionarle dentro il collant. Lei ride e si dimena, e un pochino s'è fatta seria. Allora decido che è il momento di metterla alla prova, e sempre tenendola bloccata contro il muro provo a baciarla sulla bocca. Lei la serra e mi dice che sono matto, ma io insisto e ormai sono così eccitato che non mi importa altro. Le prendo la mano e me la porto sul cazzo, la apro bene e la costringo ad afferrarlo, mentre la rassicuro che è un fatto normale in tanta parte del mondo, e che anzi dovrebbe approfittarne, un amante giovane nn si trova sempre. M'è venuto enorme e durissimo, e lei al tocco si avvede di questo, e mi fissa. Continuo a toccarla dentro le mutandine e a piantale la lingua in bocca, lei un pò si nega, un pò ride, un pò cerca di allontanarmi e un pò mi cede. Io insito, le tengo la mano contro il mio cazzo, con la lingua ormai la sto limonando alla grande e lei nn mi respinge più. La sento sempre più arrendevole, si lascia baciare e toccare, fino a che le arrivo alla vagina con le dita. Poi passo al culo, dove le infilo due dita nel buco, e lei intanto ricam...

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    Last Post by Wayn il 2 Dec. 2012
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  2. Racconti porno - Addio al nubilato uguale orgia

    AvatarBy imee munaa il 2 Dec. 2012
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    Racconti porno - Addio al nubilato uguale orgia


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    Mi chiamo Gaia, ho 28 anni, occhi chiari e caschetto di capelli lisci, alta 172, magra e con una terza di seno. Bel culo e bei seni, a detta di tutti i miei amanti. Quello di cui parlerò è stato il regalo delle mie amiche per le nozze imminenti, circa 4 anni fa. Conoscendomi, e sapendomi birichina, solo le mie tre amiche potevano immaginare che sacrificio sarebbe stata l'astinenza da nuove conquiste, dopo il matrimonio. Così mi promisero una scorpacciata di sesso come mai ne avevo fatte. Per quanto libera, una donna da sposata nn può più fare quello che faceva da signorina, e io avrei patito della nuova condizione. Così quel giorno, una settimana prima del matrimonio, mi caricarono in macchina, mi bendarono e mi facero fare un breve viaggio attraverso la città. Arrivati, posteggiammo e mi introdussero attraverso un corridoio fino ad una porta, dietro la quale finalmente mi sbendarono. Era una stanza tra il night club e la sala massaggi. Le luci erano azzurre e giallo-pallido, al centro una branda da ambulatorio medico e poco altro. Andandosene mi rassicurano, promettendomi che sarebbero rimaste in zona. Se prima ero divertita, ora cominciava a venirmi una certa ansia. Si aprì una porta mimetizzata col colore della parete, e ne uscirono in fila indiana tre splendidi ragazzi a torso nudo, muscolosi e depilati, con un solo asciugamano di spugna bianco intorno alla vita. Sorridendo quello biondo mi invita a togliermi gli abiti. Come farselo ripetere, erano da urlo!! Mi tolgo la giacca, la camicetta e poi la gonna, rimanendo con collant, slip e reggiseno. "anche il resto" mi ripete quello. E per mettermi a mio agio si sfila la spugna. Sotto ha un microslip, ma nn c'è da immaginare. Io allora mi faccio coraggio, ma nn serve mica. Oramai sono così eccitata che mi sento già sua preda. Tolgo reggiseno, collant e slip, rimanendo completamente nuda. I loro sguardi sembrano interessati, così un secondo fusto, castano, raccoglie i miei abiti che sistema su una sedia. Io sono imbarazzata ed eccitata, loro mi fanno accomodare sulla branda. Il biondo si piazza alle mie spalle e comincia a massaggiarmi le tempie e le guance, poggiandomi il suo grosso affare sulla testa, assicurandosi di farmelo sentire bene. Il secondo mi pratica un rilassante massaggio al busto e ai seni, sfiorandoli e massaggiandoli con consumata abilità. Il terzo, uno splendido bronzo di Riace dai riccioli bruni, si pone alla base del lettino e comincia con sapienti movimenti a massaggiarmi cosce, piedi, senza negarmi carezze che sfiorano la patatina. Ho superato l'imbarazzo e sto godendomi questo meraviglioso momento. Ringrazio col pensiero le mie amiche, e malignamente cerco di fare un veloce calcolo del costo di questo apprezzatissimo dono. Il massaggio ...

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    Last Post by imee munaa il 3 Dec. 2012
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  3. Racconti porno - Farsi scopare dalla baronessa

    AvatarBy imee munaa il 2 Dec. 2012
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    Racconti porno - Farsi scopare dalla baronessa


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    In un attimo aprendo la porta del salotto ero stato catapultato nella realtà. Riconobbi subito la signora del terzo piano con cui avevo litigato in una riunione di condominio. La signora Adele, amica di mia moglie e tante altre faccie che non mi pareva di conoscere. Il loro stupore si unì alla mia umiliazione, in maniche di camicia, cravatta e con una mutandina di seta bagnata in mano, il mio viso dovette diventare di rosso fuoco e non per gli schiaffi ricevuti. In genere nessuno sapeva quello che facevo veramente dalla baronessa, sapevano che aiutavo il barone a mettere ordine nella sua contabilità, ma nessuno immaginava che in quella casa aiutavo in ben altre cose. Questo da quando ero andato in disgrazia a causa del gioco ed il barone si era offerto di aiutare sia me che a mia moglie.
    “Coglionazzo”, questo lessi negli occhi della baronessa, ma fortunatamente in pubblico, per salvare la mia reputazione, non si rivolgeva a me in questo modo ma chiamandomi dottore come tutti gli altri conoscenti.
    La baronessa, sveglia e donna di mondo, trovò subito il modo di togliermi dall’imbarazzo “Prego dottore si accomodi, oggi è il giorno del burraco, lei conosce le signore…La signora ADA del terzo piano, la Signora adele, la signora Filomena e così discorrendo con altre donne”. Fermo al centro del grande salotto facevo un leggero inchino col capo ad ogni signora e di nscosto infilai la mutanda della signora nella tasca del pantalone. Il dottore ha un grande affetto per Cock, il mio mastino napoletano, spiegava distrattamente alle astanti, e vuole sempre scenderlo lui, ma oggi si era dimenticato e cock l’ha fatta in casa, si è così mortificato che ora è venuto lui a pulire. POI rivolta a me: “Guardi wolf l’ha fatta vicino al divano sopra al tappeto persiano, ma lasci stare, dopo viene la serva e faccio pulire da lei, io non vorrei interrompere questa mano”
    Ero stato salvato, corsi nel bagno di servizio, mi armai di straccio spazzola e secchio e ritornai in salotto. Con una precisione maniacale mi misi a pulire il tappeto dove il cane aveva sporcato. Qualche signora mi guardava con un sorrisino canzonatorio, qualche altra con un ghigno di ribrezzo, la baronessa invece aveva un viso austero, imperioso e soddisfatto.
    Mentre pulivo pensavo che quello che per me era normale adesso, non lo era sempre stato. La baronessa piano piano mi aveva portato con sapienza ed equilibrio ad avere la capacità di sottostare ad ogni sua richiesta per quanto bislacca. Il barone mi aveva affidato a lei affinchè superasse le sue ansie, inibizioni paure. “A me non serve nello studio” disse alla moglie tenedomi per un orecchio, è una persona nostra, ci deve un sacco di soldi questo stronzo, fagli fare qualsiasi cosa a tuo piacimento e insegnagli le buone maniere, te...

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    Last Post by imee munaa il 2 Dec. 2012
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  4. Racconti porno - Il bagnino scopamico

    AvatarBy imee munaa il 2 Dec. 2012
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    Racconti porno - Il bagnino scopamico


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    Era una calda giornata di luglio ed io, una piccola ragazza dai lunghi capelli castani, ero distesa in bikini intenta a prendere il sole in piscina. Quando ad un tratto, una mia amica tutta raggiante, si volta e mi indica il giovane bagnino di turno. Lui, un ragazzo muscoloso, ma non troppo, dai capelli biondi e dei penetranti occhi azzurri, sotto la luce del sole, che lo faceva sudare, era molto sexy. Indossava uno slip molto aderente che gli fasciava stupendamente quel sedere tonico e che gli faceva attirare molte attenzioni dalla clientela femminile. Io alla semplice visione di lui, Marco, sono stata pervasa da una piacevole fitta al basso ventre, la mia immaginazione già ci vedeva a letto insieme. E da li a una settimana, dopo qualche chiacchierata al bar della piscina con marco, eccomi qui ad aspettarlo nel mio appartamento trepidante. Sale, e in men che non si dica, mi alza di peso e mi trascina in camera, le cose si fanno interessanti. Lui si siede sul bordo del letto io mi siedo su di lui a gambe aperte e iniziamo a scambiarci baci appassionati, le nostre lingue si intrecciano profondamente e le magliette volano giù dal letto. Io gli mordo il collo, lo bacio anche un pò ferocemente e inizio a sentire la patta dei suoi jeans prendere contro la mia vagina. Il sangue mi ribolle nelle vene, ritorna quella fitta piacevole al basso ventre oramai sono eccitata. Lo libero dai jeans, giù i boxer ed eccolo li un pene bellissimo, come ne ho visti gran pochi, dritto, di modesta grossezza e una cappella già arrossata. Presa dallo stupore, col la lingua scendo lungo il suo petto, e con una mano graffiandogli l'interno coscia prendo lo scroto in mano lo accarezzo e passo a succhiarlo con la bocca. Poi risalgo, leccando bene l' asta baciandola, apro la bocca ed inizio a succhiarlo giocherellando col la lingua. Lui nel frattempo mi ha abbassato il perizoma, sento di essere già bagnata, ed inizia a farmi un ditalino facendomi poi assaggiare i miei umori. Ci mettiamo a 69, io sento il suo pene pulsare, lui mi lecca sapientemente che a stento riesco a farlo venire dal piacere che mi dava. Ingoio il suo seme e una parte mi cola sul seno. Marco inizia a morderlo, io gli graffio la schiena e dopo poco ecco il suo pene tornare su. Due secondi dopo e già ce l'avevo dentro, oramai ero un lago, lui si stava dando da fare per bene, io immersa nel piacere iniziavo a perdere la concezione del tempo, ma per marco era presto e mi girò a pecorina. Prese a giocare con il mio seno che si muoveva con i colpi che lui mi dava, a massaggiarmi e schiaffeggiarmi le natiche, mentre io iniziavo a crollare, la vista si offuscava, i gomiti non mi reggevano più e venni, venni insieme a Marco. Ci acasciammo a letto esausti, avevo il suo seme dentro di me, e una figa rosa e luc...

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    Last Post by imee munaa il 2 Dec. 2012
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  5. Racconti porno - Il piu grande segreto tra me e la mia migliore amica

    AvatarBy imee munaa il 2 Dec. 2012
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    Racconti porno - Il piu grande segreto tra me e la mia migliore amica


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    Avevo 18 anni e Come ogni ragazza della mia età, ero in quel momento della vita in cui devi trovare qualcosa da fare; magari passi tutta la tua adolescenza spensierata e poi ti ritrovi a dover scegliere con così tanta fretta...
    Così mi ritrovavo spesso a confidarmi con Michela, la mia migliore amica. Lei: 19 anni, bionda, formosa, occhi fantastici... mi ritrovavo spesso a guardare il suo seno dentro a quelle camicette striminzite che amava indossare, oppure il suo lato b, così perfetto e magnetico.
    Era bellissima, e la cosa che mi piaceva di lei, è che faceva sentire anche me bellissima: mi riempiva di complimenti da anni e quando ne aveva l'occasione mi sfiorava il corpo, per farmi notare quanto stessi bene con questo o quel vestito, magari. Io avrei tanto voluto fare lo stesso con lei, avrei dato di tutto per sfiorare quelle forme perfette... ma non ne avevo il coraggio.
    Ricordo un episodio in particolare, quello mi è rimasto impresso nella mente come se fosse scritto con l'indelebile.
    Eravamo nell'appartamento che i suoi avevano tenuto libero per quando lei avrebbe compiuto la maggior età; piccolo, accogliente, disordinato e completamente impregnato del profumo di Michi. Eravamo sedute sul divano, svogliate a studiare per alcuni esami, la televisione accesa. Il mio ex ragazzo continuava a mandarmi messaggi imprecatori ed io mi sentivo in colpa. Michela allora, decise di consolarmi.
    Buttammo i libri sul tavolino lì davanti; lei mi sfiorò la guancia e, delicatamente, portò il mio viso sul suo petto, con le sue mani morbide e vellutate. Sentii il leggero battito del suo cuore e... soprattutto, percepii la morbidezza del suo fantastico seno. Chiusi gli occhi e sentii le sue mani accarezzarmi, prima il viso, poi le braccia, fino ad arrivare alla schiena. Come se non fosse niente, indugiò un poco al fondo della mia schiena, prima di alzare la mia maglietta per infilarci la mano dentro. Sentii le sue dita fredde sulla pelle, fino all'apertura del mio reggiseno. Cominciò a massaggiarmi in quel punto, per cui non mi scomposi più di tanto.
    Poi, dopo alcuni minuti, di nuovo fece in modo che il mio viso avesse gli occhi puntati nei suoi. Azzurri e limpidi, mi fissavano con uno sguardo provocante.
    << Meriti di meglio di quello...>> mormorò, poi mi baciò sulla guancia. Quando le sue labbra abbandonarono la mia pelle chiusi gli occhi, non passò molto prima che sfiorassero la mia bocca.
    Spalancai gli occhi e sentii le sue labbra intrecciarsi alle mie. Erano dolci.
    Ci baciammo a lungo, con tenerezza... nessuno mi aveva mai baciata così. Cominciai anche io ad accarezzare il suo corpo, prima i fianchi, poi le spalle, il collo... e alla fine arrivai a quei seni che tanto mi tentavano....

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    Last Post by imee munaa il 2 Dec. 2012
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  6. Racconti porno - Mamma troia e maestra nel sesso

    AvatarBy imee munaa il 2 Dec. 2012
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    Racconti porno - Mamma troia e maestra nel sesso


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    -ohhhhh....si......così.....che bello..ancora dai....che bocca....!che lingua...!mmmmhhhhhhh.....che goduria...sìiii...sìiii....leccami lì....succhiami la cappella...leccami le palleeee...!che belloooo....!-

    Lei,di tanto in tanto,staccandosi dal mio livido e pulsante membro,strizzandomi i testicoli e tenendomi il gambo stretto tra le dita,commentava le mie oscene,farfugliate parole ed i miei rumorosi gemiti ansimando:

    -Che cazzo.....che cazzo...che hai...chi avrebbe mai immaginato che dentro quelle mutande fosse custodito un cazzo cosi!-

    -Mmmhhhhhh....che bello...succhia...succhiami senza parlare..chi avrebbe mai immaginato che quelle labbra e quelle lingua potessero darmi tali sublimi sensazioni....mmhhhhh...aaahhhhh....succhiami....succhiami.....-

    In quel momento di massima,inaspettata depravazione,avrei voluto vedermi come se fossi stato un spettatore esterno!

    Certamente ne avrei goduto venendo nelle mutande anche senza toccarmi vergognandomene subito dopo.

    Era troppo oscena e trasgressiva quella scena incestuosa.

    -Mmmhhhhh....aaahhhhhh....stà attenta...cosi mi fai venire.....attenta...attenta....togli le labbra....staccati....non...non voglio goderti in bocca....non posso sborrare nella bocca di mia madre....togliti...mammaaaaaaa...sborrooooooo....sborroooo....!-

    Nonostante che,con le mani cercassi di spostare la testa di mia madre dal mio cazzo infoiato,nel momento estremo dell'acme,lei è stata più forte e decisa di me e stringendomi a sè con le mani serrate sui miei glutei,mi ha impedito di uscire facendosi scaricare in bocca un'infinita quantità di bollenti fiotti di sperma.

    Tutto era avvenuto con una tale rapidità che non riuscivo ancora a capacitarmi di quanto fosse successo.

    Dopo aver goduto,credo di essermi accasciato semisvenuto sul divano ed al mio risveglio,speravo che il tutto non fosse altro che il frutto di un'inquietante sogno.

    Avevo ancora ancora i pantaloni e le mutande calate alle caviglie ed il cazzo moscio ed ancora gocciolante quando,riaprendo gli occhi,mi è apparsa la figura di mia madre con in mano un piccolo vassoio con due tazzine di fumante caffè.

    Dopo essermi goffamente ricomposto e mentre sorseggiavamo la scura,fragrante bevanda,guardando mia madre negli occhi le ho chiesto:

    -Perchè mamma!?-

    -Perchè cosa?-

    Mi ha risposto lei,ribaltando la domanda con lo sguardo ironico e,aggiungendo poi:

    -Il pompino...non hai gradito il mio pompino....non sono forse stata brava per i tuoi gusti?-

    La sicurezza con la quale mia madre ribaltava il mio interrogativo,era stupefacente e spiazzante per me.

    Ero andato da mia madre a confidarle che le cose tra me e m...

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    Last Post by imee munaa il 2 Dec. 2012
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  7. Racconti porno - Incontro al convegno

    AvatarBy imee munaa il 27 Nov. 2012
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    Racconti porno - Incontro al convegno


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    Per motivi di lavoro mi trovavo in un residence a Firenze in attesa che iniziasse un’importante riunione della nostra società.
    Stavo seduto su di una panchina e davo un occhiata agli appunti che avevo preso quando davanti a me si piazza una steward del residence!
    Rimango letteralmente inebetito dall’avvenenza e dal suo abbigliamento: collant neri velatissimi che coprono quasi niente con all’estremità inferiore un paio di scarpe con tacco alto ed un vestitino di rappresentanza molto, molto corto….
    lei non si era accorta di me ed in quel momento mi dava le spalle intenta nell’osservare gli ospiti che in ordine sparso si avviavano verso la sala principale.
    Leggermente in disparte e convinta di non essere notata, cercava di aggiustarsi le calze con la riga leggermente storta rispetto alla verticale della sua gamba affusolata.
    Gli appunti non avevano più importanza in quel momento, lo spettacolo sotto i miei occhi era di qualità superiore e sicuramente da non perdere.
    La vedevo armeggiare con delicatezza su quel collant delicatissimo e che non poteva permettersi di smagliare in quell’occasione così importante soprattutto perché sarebbe stata al centro degli sguardi di tutti visto che non aveva sicuramente possibilità di sostituirlo e nemmeno rimanere senza calze.
    Mi godevo lo spettacolo con un certo imbarazzo per paura di essere scoperto da lei e magari insultato davanti a tutti.
    L’operazione di sistemare la calza richiedeva più tempo del previsto e per non farsi notare fece due passi indietro urtando le mie gambe.
    La sua sorpresa le fece emettere un piccolo gridolino di stupore ma senza scomporsi più di tanto si scusò e con un certo imbarazzo mi guardò cercando di capire da quanto tempo ero seduto su quella panchina e se avessi notato il suo armeggiare con la calza.
    Il suo viso iniziava a diventare sempre più rosso ed i suoi movimenti facevano percepire un certo nervosismo ed imbarazzo.
    Le dissi molto sinceramente che non doveva essere così in imbarazzo, era naturale curare il proprio abbigliamento e le calze erano, in quel contesto, un indumento fondamentale!
    Non mi guardò in faccia ma sentii che mi ringraziava per le parole gentili.
    L’eccitazione stava montando.
    Non riuscivo più a controllare i miei istinti e molto spudoratamente mi proposi di aiutarla e sistemare io stesso la posizione corretta della riga della calza.
    La ragazza non rispose ma intuivo che era tentata dall’idea, e dopo un minuto si avvicinò arretrando alla mia posizione chiedendomi gentilmente se potevo darle una mano.
    Tremante, avvicinai le mani alle sue cosce prendendo un primo contatto con quel collant in lycra che tanto mi faceva impazzire…
    La delicatezza con la quale spostavo leggermente la riga della calza era degna di u...

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    Last Post by imee munaa il 27 Nov. 2012
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  8. Racconti Porno - Fidanzato e traditore - con l'amica della mia ragazza

    AvatarBy imee munaa il 23 Nov. 2012
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    Racconti Porno - Fidanzato e traditore - con l'amica della mia ragazza


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    sono fidanzato da quasi un anno con una splendida ragazza,che mi adora e con la quale c'è un intesa sessuale perfetta.sua sorella ha 33 anni,un pò pienotta,ma ha una splendida sesta di seno.lei ama provocarmi:una volta,qualche giorno averle fatto una puntura,mi ha mostrato il segno rimasto,scoprendo un meraviglioso perizoma nero.io,preso dall'eccitazione,mi sono assentato per segarmi,tanto ero eccitato..un'altra volta io e la mia ragazza siamo andati a trovarla:lei ci accoglie con una canottiera trasparente che,avendo dimenticato il reggiseno,mette in mostra due bei capezzoli induriti dal freddo intorno a un seno perfetto,fatto per essere leccato e nel quale immergere il mio cazzo sempre duro ogni volta che la vedo.ultimamente,viene spesso a mangiare a casa mia anche quando la mia ragazza lavora..vi lascio immaginare la mia mente che immagina di strapparle i vestiti,leccare quel culo perfetto coperto solo da un perizoma nero in pelle,e cavalcarla mentre godo vedendo il suo seno fare su e giù per ogni colpo rabbioso del mio cazzo che la fa godere..e poi venirle in bocca,per poi girarla e prenderla da dietro per allargare quel buco stretto fino a farla godere come merita..naturalmente,finora sono tutte fantasie,ma chissà che un giorno..

    Edited by imee munaa - 25/11/2012, 11:55
    Last Post by imee munaa il 23 Nov. 2012
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  9. Racconti Porno - Presunta Professoressa (porca) - sesso con la professoressa

    AvatarBy imee munaa il 23 Nov. 2012
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    Racconti Porno - Presunta Professoressa (porca) - sesso con la professoressa


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    arrivi come al solito, travestita da professoressa del liceo, come se non sapessi che vacca sei in realtà e, anche se ormai conosci la strada, vengo ad attenderti. aspetto che parcheggi l'auto, che scendi. ti accolgo con un sorriso di benvenuta e un bacio dolce, ti chiedo come è andato il viaggio. ti prendo sottobraccio e ti guido al portone di casa mia, ma un attimo prima di arrivare ti fermo e ti sbarro il passo.
    "devo chiederti di indossare questo" - e tiro fuori dalla tasca il mio foulard di seta blu. mi guardi interrogativa, toccando la sciarpa che hai già al collo, e io sorrido e ti appoggio il foulard sugli occhi, a mo' di benda. hai un leggero trasalimento, io mi sposto dietro di te per annodare il fazzoletto e ti sussuro all'orecchio: "ti fidi di me?"

    annuisci appena, sento da qui che il tuo cuore batte più forte e più veloce. apro la porta e ti guido all'interno, tu avanzi timorosa, con le mani avanti come i ciechi. ti faccio fermare in mezzo alla stanza, avverti il calore e il rumore del fuoco nel camino, e tutta la stanza è calda, e profumata di legna che arde, e anche di fumo, un po'.

    ti tolgo la borsa dalle mani e ti abbandono un attimo per appoggiarla da qualche parte, ma torno subito a riprendere il contatto con te e comincio a spogliarti, lentamente e con cura, per non spostare la benda dagli occhi, e via via che libero la pelle, te la accarezzo e la bacio, ti riempio di quelle carezze che ami, del mio tocco che ormai conosci e so che ti eccita. io, invece, rimango vestito, tu senti il contatto della stoffa contro la tua pelle.

    "che cosa vuoi farmi che io non devo vedere?"
    "sshh... vedrai che ti piacerà".

    finalmente, sei nuda. senza lasciarti la mano, mi allontano un passo da te per guardarti tutta intera. nuda e bendata, ogni tua sicurezza si è dissolta, nemmeno del tuo senso dell'equilibrio ti fidi, e ti appoggi alla mia mano come un bambino che impara a camminare. mi godo per qualche breve minuto il tuo corpo, i capezzoli che amo succhiare e strizzare, mi inginocchio davanti a te per baciarti la figa e assaggiare il tuo sapore.

    "tu non ti spogli?" - per tutta risposta, mi alzo e ti tiro gentilmente per la mano, guidando il tuo passo e i tuoi gesti. due, tre piccoli passi incerti, poi ti faccio girare.

    "non siamo soli"
    "eh?"
    "chinati in avanti un po'... ancora..." - e mentre guido il tuo gesto, guido anche la tua mano verso qualcosa... più precisamente, verso un

    cazzo, che ti attende già duro. ti si mozza il respiro per la sorpresa, cerchi di ritrarre la mano, ma io la guido di nuovo verso l'arnese. seduto sul divano, ti as...

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    Last Post by imee munaa il 23 Nov. 2012
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  10. Racconti Porno - Follia con mia nipote - sesso porno con mia nipote

    AvatarBy imee munaa il 23 Nov. 2012
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    Racconti Porno - Follia con mia nipote - sesso porno con mia nipote


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    Avevo 13 anni più di lei era la nipote piu bella che avessi potuto desiderare non immaginavo nemmeno lontanamente che potesse essere cosi porcella. Spesso viveva lunghi periodi a casa nostra e fu cosi che cominciammo ad entrare in confidenza parlando delle relazioni sue con il fidanzato e mie con sua zia, e scambiandoci reciproci consigli finimmo per essere coinvolti in una relazione sentimentalsessuale che ci vide amanti per 3 anni. Cominciai io a farle le prime avances, le prime dichiarazioni d’intenti sessuali e dopo una prima resistenza iniziale, anche la bella nipote si lascio andare. Una sera davanti alla tv parlando di sesso le feci scivolare la mia mano dentro gli slip cercando con le dita quel buchetto che immaginavo impregnato fradicio di umori. Lei inizialmente come d’istinto serrò le cosce evitando la penetrazione della mia mano, ma quasi immediatamente si lascio andare, la sentiii respirare profondamente e rilassarsi fu cosi che allargò le cosce.
    Bagnata lo era, era tanto bagnata che dopo un breve ditalino sfilai la mano per assaggiare il sapore della sua intimità. Lei estasiata mi prese in mano il cazzo e comincio a menarlo su e giu finche in modo molto veloce arrivai sborrando copiosamente sulle sue mani. Fu un effetto istantaneo sentire il cazzo tra le sue mani mi fece esplodere. Abbiamo avuto incontri sessuali incredibili, mi eccitavo solo a persarla.
    Spesso capitava che avessi appena finito di fare sesso con mia moglie, mi alzavo dal letto per lavarmi, poi magari mi fermavo un pò alla tv e puntualmente si alzava pure lei, avendo sentito tutto mi raggiungeva alla tv la sola vista sua mi faceva tornare immediatamente il cazzo duro come il marmo, e lei, sapendo bene cosa rischiavamo mi veniva vicino mi prendeva il cazzo, lo succhiava e si faceva penetrare. Erano giorni di follia credetemi avvolte scopavamo a 5 metri da mia moglie che dormiva, ed ad ogni suo minimo movimento ci fermavamo immobili fino a riprendere subito dopo. Era un gioco pericoloso che abbiamo mantenuto per un pò di tempo. Ogni occasione programmabile in cui saremo rimasti soli in casa era buona per spogliarci immediatamente e scopare.
    Ricordo le serate d’estate, lei usciva col ragazzo ed io rimanevo a casa sapendo che appena sarei rimasto solo sarebbe tornata con una scusa qualsiasi. ed infatti la maggior parte delle volte cosi era, ritornava spesso molto presto, si fermava sotto casa col ragazzo a parlare qualche minuto, scendeva dalla macchina lo salutava, saliva le scale nemmeno il tempo di spogliarsi completamente era pronta, in qualche occasione abbiamo addirittura scopato sulle scale, giusto il tempo di alzare la gonna.
    Dopo un anno comunque di quasi coabitazione è

    tornata per motivi di studio di nuovo vicino cas...

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    Last Post by imee munaa il 23 Nov. 2012
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