Mia cognata si chiama Antonella, ha 46 anni ma ne dimostra al massimo 30, e bionda, piccolina ma molto sexy in quanto veste sempre con minigonne, tacchi a spillo e calze nere velatissime, ma sopratutto e cintura nera 3' dan di karate e 2' dan di jiu jitsu,
Qualche settimana fa mi chiese se potevo accompagnarla dal meccanico perché doveva fare il tagliando all'auto e poi in palestra visto che mio cognato era fuori per lavoro.
Quando arrivai sotto casa sua la trovai già in macchina, quindi la segui fino all'officina.
Quando uscì dall'auto vidi che era ancora più sexy del solito, con una minuscola minigonna di pelle che copriva una piccola parte delle sue meravigliose gambe velate da calze nere con la riga dietro, ed i suoi piedini infilati in décolleté con un tacco a spillo di ameno 12 centimetri
Dopo aver caricato un enorme borsone nero con le scritte bianche in giapponese nel bagagliaio della mia auto, cosegno' le chiavi ed entrò in macchina, mostrando le sue splendide gambe con le calze nere tenute su da un arrapante reggicalze nero.
Arrivati alla palestra prese il borsone ed andò a cambiarsi nello spogliatoio, mentre stavano arrivando dei suoi allievi tra cui un ragazzo di circa 24 anni, alto almeno 1,80 ed anche lui cintura nera.
Dopo il riscaldamento, essendo gli allievi in numero dispari, Antonella chiamo il ragazzo per fare con lei l'allenamento, e comincio' a tirare calci prima al visoe dopo al cazzo del ragazzo, calci che si fermavano a pochi millimetri dal bersaglio, ma che ottennero l'immediato arrapamento del ragazzo.
Alla fine della lezione mi accorsi che il ragazzo aveva una grossa macchia umida sui pantaloni ed Antonella era eccitata per aver dominato, anche sessualmente, un ragazzo con la metà dei suoi anni.dopo questo si avvicino a me dicendo con voce erotica:
Quando sono usciti tutti chiudi la porta a chave che ti devo dare il mio regalino per la tua disponibilità'.
Così feci e poco dopo Antonella uscì dallo spogliatoio sempre con il karate gi, ma con sotto le arrapanti calze nere e delle ciabattine nere, con sopra le penne di struzzo nere e con tacchi a spillo di almeno 15 cm.
Quando arrivo' vicino a me con un urlo tiro' un calcio che si fermo' con il tacco a spillo a pochi millimetri dal mio viso, rimanendo con la gamba alzata per diversi secondi, quindi mi chiese di toglierlo la scarpa, cosa che feci immediatamente.
Dopo tolse anche l'altra scarpa, e, con un altro urlo, un altro calcio si fermo' a pochi millimetri dal mio cazzo ormai drittissimo,continuando poi a muovere le dita del piede su e giù il mio membro.
A quel punto, con voce sensuale, mi disse:
Vedo che la mia sorpresa ti piace, a giudicare dal rigonfiamento che hai nei pantaloni!!!
Quei piedini con quella arrapanti calze nere, con rinforzi in punta e sul tallone e conla riga dietro, mi stavano già facendo impazzire, quando, con un ulteriore calcio al vis...
Qualche settimana fa mi chiese se potevo accompagnarla dal meccanico perché doveva fare il tagliando all'auto e poi in palestra visto che mio cognato era fuori per lavoro.
Quando arrivai sotto casa sua la trovai già in macchina, quindi la segui fino all'officina.
Quando uscì dall'auto vidi che era ancora più sexy del solito, con una minuscola minigonna di pelle che copriva una piccola parte delle sue meravigliose gambe velate da calze nere con la riga dietro, ed i suoi piedini infilati in décolleté con un tacco a spillo di ameno 12 centimetri
Dopo aver caricato un enorme borsone nero con le scritte bianche in giapponese nel bagagliaio della mia auto, cosegno' le chiavi ed entrò in macchina, mostrando le sue splendide gambe con le calze nere tenute su da un arrapante reggicalze nero.
Arrivati alla palestra prese il borsone ed andò a cambiarsi nello spogliatoio, mentre stavano arrivando dei suoi allievi tra cui un ragazzo di circa 24 anni, alto almeno 1,80 ed anche lui cintura nera.
Dopo il riscaldamento, essendo gli allievi in numero dispari, Antonella chiamo il ragazzo per fare con lei l'allenamento, e comincio' a tirare calci prima al visoe dopo al cazzo del ragazzo, calci che si fermavano a pochi millimetri dal bersaglio, ma che ottennero l'immediato arrapamento del ragazzo.
Alla fine della lezione mi accorsi che il ragazzo aveva una grossa macchia umida sui pantaloni ed Antonella era eccitata per aver dominato, anche sessualmente, un ragazzo con la metà dei suoi anni.dopo questo si avvicino a me dicendo con voce erotica:
Quando sono usciti tutti chiudi la porta a chave che ti devo dare il mio regalino per la tua disponibilità'.
Così feci e poco dopo Antonella uscì dallo spogliatoio sempre con il karate gi, ma con sotto le arrapanti calze nere e delle ciabattine nere, con sopra le penne di struzzo nere e con tacchi a spillo di almeno 15 cm.
Quando arrivo' vicino a me con un urlo tiro' un calcio che si fermo' con il tacco a spillo a pochi millimetri dal mio viso, rimanendo con la gamba alzata per diversi secondi, quindi mi chiese di toglierlo la scarpa, cosa che feci immediatamente.
Dopo tolse anche l'altra scarpa, e, con un altro urlo, un altro calcio si fermo' a pochi millimetri dal mio cazzo ormai drittissimo,continuando poi a muovere le dita del piede su e giù il mio membro.
A quel punto, con voce sensuale, mi disse:
Vedo che la mia sorpresa ti piace, a giudicare dal rigonfiamento che hai nei pantaloni!!!
Quei piedini con quella arrapanti calze nere, con rinforzi in punta e sul tallone e conla riga dietro, mi stavano già facendo impazzire, quando, con un ulteriore calcio al vis...