1. Ospite dalla zia - Racconto di sesso

    AvatarBy Belen il 5 Sep. 2012
     
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    Avevo voglia di vivere, di dimenticarlo e divertirmi. Non dico che con lui non fosse stato così, ma quel ‘’ Non ti amo più ‘’ mi aveva sconvolta. Da 3 anni ormai condividevamo la nostra vita, io conoscevo i suoi genitori e la sorella. Lui conosceva mia madre invece. Se pur ci siamo lasciati continuo a sentire la sua famiglia costantemente e con affetto. La cosa che adoravo era quando dormivamo insieme. Mi faceva sentire coccolata ed amata. Mia madre mi aveva vista molto giù. Non c’era qualcuno o un qualcosa che mi rendesse particolarmente felice nei primi tempi. Tutto mi riportava a lui, anche per una semplice fesseria. Fin quando mia madre un giorno varcando la porta della mia camera con un biglietto svolazzante in mano mi disse

    ‘’ Questo è per te amore di mamma, voglio che passi un mese di puro divertimento. Ho chiamato la zia Antonella per un po’ vai da lei. I suoi figli finiti gli ultimi esami la raggiungeranno tra qualche giorno. Così con il sole, il mare, le discoteche e bei ragazzi non pensi ad altro. ’’

    ‘’ Mamma ma che ragazzi!!! Vado dalla zia solo per rilassarmi e staccare la spina molto volentieri … anche se mi dispiace lasciarti da sola. ‘’

    ‘’ Amore io lavorerò tutta l’estate, quindi almeno tu goditi quest’estate’’ Mi bacia la fronte con quel amore che solo una mamma riesce a darti, e poi mi stringe in uno dei suoi soliti abbracci.
    Sono passati un po’ di giorni, io sono più che mai decisa a partire. Avendo molti amici in comune sapevo tutto su di lui. Aveva iniziato a divertirsi, senza nessun ripensamento minimo nei miei confronti.

    Quando arrivo in aeroporto ad attendermi trovo mia zia e il suo nuovo compagno . Un ragazzino di 26 anni scarsi con short di jeans, le infradito e una canottiera nera. Un biondo molto chiaro, penso sia dovuto al molto sole. Alto, impostato, abbronzato e fisicato. Anche mia zia non è da meno. Da quando mio zio l’ha mollata per una portoricana, ha perso quei chili di troppo. Ritornando in forma e su piazza.
    Adesso si ritrova un fisico di una donna di 40 anni d’oggi e single. Con un cappello, occhiali da sole vistosi e un prendisole che lasciava intravedere le sue forme. Una 4° di seno prorompente sbucava ed ondeggiava insieme alla sua mano che mi indicava la sua posizione. Se non avesse gridato il mio nome e si fosse dimenata cosi tanto, nel percepire il mio sguardo, non l’avrei neanche riconosciuta.

    Mi abbraccia quasi stritolandomi, poi mi presenta il suo nuovo ragazzo. Bel tipo da lontano i suoi occhi blu erano sfuggiti al mio sguardo. ‘’ Lui è Tommy il mio compagno e il giardiniere della villa che mantiene lo stronzo di tuo zio, dagli pure le valigie ed andiamo a casa sarai sfinita dal fuso orario.’’

    Quando arrivo, rimango stupita dalla villona che mia zia si è fatta con i soldi del divorzio. Sul mare, la piscina con un giardino bellissimo e curatissimo, per non dimenticare la casa a diversi piani, sorge in una baia parecchio isolata. Realizzo solo in quel determinato momento, il perché mamma abbia pensato sua sorella per farmi staccare la presa dalla nostra vita, non dico povera ma mediocre rispetto quel lusso.

    Sono sfinita, con la promessa di constatare meglio il luogo domani, mi dirigo verso la mia stanza. Dopo aver sistemato un po’ di cose, in una delle molteplici stanze in cui mi ha alloggiato zia, la ringrazio e mi tuffo in quel letto morbidissimo crollando. Non prima d’aver rassicurato mia madre dell’arrivo con un sms.
    La mattina a svegliarmi sono dei gabbiani, mi dirigo fuori in giardino a piedi scalzi in mutande e una magliettina lunga mi stiracchio. Vedo Tommy a torso nudo in piscina. Accenno un saluto con la mano, anche lui mi saluta girandosi e rituffandosi in piscina, vedo il suo sedere. Non ci credo, sto ancora sognando, lo sto immaginando o cosa?? Sgrano gli occhi, lo fisso cercando imbarazzata di non fissarlo a lungo quando mi guarda, spero di non incrociare il suo sguardo. È nudo, completamente nudo … nuota con il suo arnese nella piscina di mia zia, senza alcun problema. Senza preoccuparsi della mia presenza. Qualche istante dopo, appare mia zia come nonna l’ha fatta, anche lei! Sono imbarazzata lo capisce subito, ma non si copre. Mi mostra il suo seno, le sue parti intime in modo normalissimo.

    ‘’ Ele tranquilla in questa casa, tutti si comportano come vogliono. Non ci sono freni, spero che questa cosa non ti turba. ‘’

    Ho solo 20 anni che problemi dovrei avere? Non voglio mostrarmi una bigotta anche perché non lo sono affatto.

    ‘’ no zia cercherò di abituarmi a questa idea, ma non so se riuscirò a far lo stesso con la tranquillità con cui lo fai tu. ‘’ Fissavo i capezzoli turgidi di mia zia, complice un filo di vento, mentre io continuavo a bagnarmi per la visione in precedenza di quel pezzo di ragazzo nudo nella piscina. Sentivo i miei umori attraversare le grandi labbra e riversarsi nelle mutandine. Quando zia continua il suo discorso.

    ‘’Ti piace Tommy come ragazzo? ‘’

    ‘’ si zia ma non è un po’ piccolo per te?’’

    ‘’ Tommy è solo uno dei miei toyboys ’’

    ‘’ E lui ci sta, senza problemi?’’

    ‘’Si, perché non ci scopi? ‘’

    ‘’Ma zia, ancora non lo conosco. Non ci ho neanche fatto due chiacchiere. Penso al passato, ancora è solo il mio primo giorno di vacanza in fondo. Dammi del tempo e ti prometto che mi ambienterò … ‘’ ridendo le strizzo l’occhio. La zia non si arrende e mi risponde.

    ‘’ Ma dai non ci credo che vedendolo così, tutto nudo, non ne senti il bisogno. Puoi usufruirne tranquillamente, la zia non è gelosa ‘’ mi strizza l’occhio anche lei e divertita mi sorride della sua confessione. Non so cosa dire annuisco ridendo, ma non le do nessuna conferma. Mia zia fa uno strano cenno.

    Tommy esce dall’acqua si dirige verso di me, io non gli stacco gli occhi di dosso. Lui continua a farsi guardare. Gli sto fissando il pene, ballonzolante dalla liberta di movimento, ben dotato il ragazzo. Mi afferra dalla cosce e mi carica sulla sua schiena, sfioro il suo pene dimenandomi per non essere buttata in piscina. Ma lo fa e poi si butta anche lui. Scherziamo e giochiamo creando una certa complicità. Strusciavo su quel pene per sbaglio ma con un certo piacere a volte, mi eccitava la situazione. Ero bagnata sotto, e non per l’acqua della piscina. Ero eccitata da quel cazzo, in vista di quel bellissimo ragazzo. Esco dalla piscina, sotto lo sguardo attento di lui. Mi fissa il sedere, le mie mutandine bianche bagnate gli lasciano vedere tutto e la magliettina bagnata è aderente al mio corpo, mettendo in evidenza l’aureola scura del mio seno ed il capezzoli duri.

    Torno in casa per decidere di levarmi i vestiti bagnati e mettere il costume per scendere al mare. Quando mentre mi spoglio, levando la maglietta sento gli occhi di qualcuno a dosso. È Tommy, poggiato sullo stipite della porta che mi fissa, mi salta subito agli occhi la sua erezione. Lui lo capisce e lo prende in mano.

    ‘’ Ti piace eh? ’’ Lo stringe nella sua mano, inizia a segarlo sotto i miei occhi.

    ‘’È da questa mattina che lo fissi, lo vuoi? Vieni a prenderlo,Immagino sei tutta bagnata‘’ Lo dice avvicinandosi, io mi sento morbida rilassata, mi sento preda di quelle parole sensuali di quel bellissimo ragazzo. Ma alla fine non resisto.

    ‘’ Hai un bellissimo cazzo, e tu è una mattina che provochi ‘’

    ‘’ Ti piace il mio cazzo? E cosa ci faresti? sentiamo ‘’

    ‘’ Lo scoperei, volentieri ‘’ Non credevo alla discussione provocatoria frontale, l’uno contro l’altro che stava nascendo toccandosi nel frattempo e sfiorandosi.

    ‘’ Tua zia mi ha dato il permesso di non farti pensare a nulla, posso?‘’

    ‘’DEVI’’ rispondo cosi eccitata e vogliosa.

    Tommy mi prende sbattendomi sul letto, mi allarga le gambe. La sua grossa mano mi sfiora e mi provoca alcuni sussulti piacevoli. Nulla in confronto a quando la mano scende un po’ più dentro. Mi penetra con un dito, lo lecca e poi lo rimette dentro. Poi con i due pollici, tiene la figa ben aperta per farmi sentire la lingua. Lingua che mi scorre dentro, leccando ogni mio umore. Eccolo qui, è fermo sul mio clitoride concentrato a darmi piacere, ci riesce benissimo. Non solo dotato ma anche portato! Sento che si alza, il sangue che scorre dritto al suo cazzo è tanto da volermi scopare.

    ‘’ Dai vieni qui, scopami adesso! ‘’ Gli do il permesso di farlo, che lui già con il glande punta verso la mia figa. Mi appoggia la cappella sul clitoride impazzisco, lo struscia sulla mia figa diverse volte e poi accenna ad entrare. Sono io, che non ne posso più adesso. Stendo le braccia verso il bacino e lo tiro verso di me. Affonda il cazzo dentro di me lentamente, mi gusto il piacere di essere scopata, come non accadeva da tempo. Lentamente continuava un ritmo piacevole ma non soprastante ancora. Usciva ed entrava sempre con più vigore, entrava ed usciva ancora, sentivo il piacere crescere, come i colpi che mi affondava.

    ‘’ Tommy, scopami ti prego, cosi daiiii ‘’continuavo ad urlarne sempre di più. Come se il suo cazzo dentro la mia vagina si potesse allungare fino ad arrivare in gola. In quel momento in verità, quello era un cazzo favoloso che mi scopava. Gli affondi veloci e con vigore di Tommy mi fecero esplodere in un abisso di piacere. Lui si alzo ed andò verso il comodino, sapeva già cosa doveva fare. Forse era abituato cosi con mia zia. Avevo capito che cercava i fazzolettini. Ma io non volevo sprecare quel nettare, quando lo tirai a me lui fu stupito. Gli presi il cazzo in bocca, pompandolo in modo da farlo esplodere. Aveva avuto un calo di desiderio in quel gesto automatico, lo si era percepito. Ma quando la mia bocca gli scopò il cazzo, e la mano gli segò animatamente tutta l’asta, fu davvero poco il momento di perplessità che aveva nel venire. Mi inonda la bocca con diverse bordate di sperma. Ingoio e lecco dalla sua cappella tutto. Lo strizzo per bene finché l’ultima goccia non abbandona il suo amichetto.

    Poi crolliamo sul letto, alzando lo sguardo mi accorgo della presenza di mia zia. Aveva preso il posto iniziale di Tommy sullo stipite della porta.

    ‘’ E brava la mia nipotina, ha imparato già a gustarsi la sua vacanza ’’ ride.

    Sono imbarazzatissima non so cosa dire, è Tommy a rispondere.

    ‘’ Dovevo farla ambientare, dai vieni qui. Ho una voglia particolare … ‘’

    ‘’ No adesso vieni a leccarmi e darmi un po’ di piacere in camera mia, stanno per arrivare i miei figli veloce. A proposito quell’amica viene vero? Voglio che hai miei figli non gli manchi proprio nulla‘’

    Tommy si alzò ed andò con mia zia, mentre io non riuscivo a credere a quello che era appena successo. Mia zia è una donna free nel vero senso della parola. Credo che questa vacanza mi cambierà parecchio …
    racconto preso da racconti milu
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  1. Bìll
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    la zia zoccola sisi
     
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  2. Belen
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    inculata a pecora
     
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2 replies since 5/9/2012, 15:31   20,421 views
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