1. Racconti Incesto - Lunga storia si sesso e scopate,io e la suocera

    AvatarBy imee munaa il 2 Dec. 2012
     
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    Racconti Incesto - Lunga storia si sesso e scopate,io e la suocera


    La fonte del racconto è www.google.com diritti dei rispettivi autori


    La mia ex suocera, era un tipo un po’ particolare.
    Infatti, viveva praticamente separata in casa da anni, con il mio ex suocero. Passavano le giornate ad ignorarsi completamente, o meglio, mia suocera ignorava completamente mio suocero, o al contrario a discutere su tutto, rinfacciandosi di tutto. Pur nonostante nessuno dei due se ne era mai andato.
    In casa con loro vivevano ancora la sorella minore della mia ex moglie ed un fratello avuto in tarda età. In questa situazione riuscivano in qualche modo a vivere come se avessero in qualche modo raggiunto un equilibrio.
    La mia ex suocera, era una persona semplice e parlava con un certa inflessione dialettale, aveva 57 anni, non era molto alta, un metro e sessantotto, circa, era un po’ pienotta, con una terza di seno abbondante e un culotto pronunciato, una pancia abbastanza vistosa e si vestiva in modo classico e semplice. Non era una gran fica, ma a me aveva sempre attratto fin da quando la conobbi la prima volta. Inoltre, cosa che a me non dispiaceva per nulla, era una donna molto pulita, sia verso la casa che verso se stessa.
    Mia suocera aveva sempre avuto un buon rapporto e una certa confidenza con me, forse anche per il mio carattere, che da sempre è molto riservato.
    Una sera io e mia moglie eravamo a cena da loro, come capitava spesso. Io dovevo andare in bagno, ma essendo il bagno occupato, andai nel bagno che usava sempre mia suocera e solo mia suocera, per quello che vi ho detto innanzi.
    Mentre mi lavavo le mani mi andarono gli occhi sul cestino della biancheria sporca di mia suocera e oltre vari panni notai un paio di collant color carne e un paio di mutane alte di color salmone. Non potetti trattenermi, presi i collant e cominciai quasi istintivamente ad odorarli mettendomeli su viso e l’idea che avevano velato le parti del corpo di mia suocera mi eccitava da morire. Odorai e baciai con ardore la parte dei collant che avevano velato i piedi ed il bacino di mia suocera.
    Presi anche le mutande e le odorai, baciai e leccai dove le mutande avevano coperto la fica di mia suocera. Avevo il cazzo dritto e duro da far paura e mentre odoravo quegli indumenti, non potetti fare a meno di tirarmi una sega.
    Scesi e dopo un poco cenammo, ed io non riuscivo a non pensare agli odori di mia suocera, o come potesse essere tutta nuda e ad un certo punto presi coraggio e con discrezione andai a cercare , con le mie gambe, le gambe di mia suocera che era seduta di fronte a me.
    Poggiai le mie gambe addosso alle sue, ma non solo

    mia suocera accetto subito quel mio contatto, ma lo favoriva e lo contraccambiava. Passammo tutta la cena a cercarci con le gambe e con i piedi restando tutti e due indifferenti e continuando a parlare del più e del meno.
    Il mio cazzo mi faceva male per quanto spingesse dentro i pantaloni.
    Finimmo di cenare e dopo il caffe, io e mia moglie salutammo e ce ne andammo, solo che io nel salutare mia suocera con il solito bacino sulla guancia, gli sussurrai “ ti desidero…” e lei sempre sussurrando e con discrezione, rispose. “anche io..”.
    Tornammo a casa e io non facevo che pensare a mia suocera, ed ero eccitato. Appena in casa, in fatti mi avventai su mia moglie che accolse con un pò di stupore e un po’ di piacere quella mia foga.Visto anche che stavamo attraversando un periodo di noia sessuale.
    La mia ex moglie tra l’altro assomigliava molto di viso a mia suocera e anche lei era un po’ pienotta.
    La baciai con foga, spogliandola e facendola mettere alla pecorina sul letto.
    Mi spogliai velocemente e mi misi dietro mia moglie infilandogli di colpo il cazzo nella fica.
    La cominciai a pompare di brutto, immaginando che al posto suo ci fosse mi suocera.
    Mia moglie stava vivendo la mia foga con molto piacere e mi incitò più volte a pomparla più forte.
    Ma io non vedevo a pecorina mia moglie, ma continuavo ad immaginare mia sucera.
    La montai a lungo, dopo sfilai il cazzo dalla fica pelosa e grondante di mia moglie e con le mani gli allargai le chiappe. Le leccai il buco del culo, per poi riempirlo della mia saliva.
    Mi rialzai puntandogli la mia cappella sul buco del culo. Mia moglie un po’ preoccupata per la foga con cui la stavo scopando, cerco di dire di fare piano. Ma non aveva neanche finito di dirlo, che gli feci entrare di colpo la cappella nel buco del culo e con un paio di colpi di reni gli schiantai il cazzo completamente nel culo. Mia moglie urlava per il dolore, ma io continuai in quella inculata selvaggia. Afferrai i fianchi di mia moglie con forza, quasi a bloccarla, cominciai ad incularmela infliggendogli dei colpi decisi nel culo.
    Mia moglie continuava ad urlare e a supplicarmi di fare piano, mi insultò anche più volte.
    Io per tutta risposta gli dissi solo.. “Puttana!... ti spacco il culo!”.. e cominciai ad incularla con dei colpi sempre più forti, tenendola per le spalle a schiacciarla sul letto. La stavo inculando veramente a sfondarla , come non avevo mai fatto.
    Mia moglie oltre a urlare comincio anche a piangere, ma con la voce strozzata ebbe la forza di dirmi, con mia sorpresa ..” Sii… spaccami il culo!.. sono la tua cagna!... ti amo…ti amo..”
    Le venni nel culo afferrandola per le chiappe e allargandogliele e dandogli un ultimo e fortissimo colpo di reni.
    Restai così per un po’, con mia moglie a pecora e a chiappe larghe lasciando che il mio cazzo si sgonfiasse dentro il suo culo. Mia moglie stava in silenzio esausta e spossata. Non avevo mai scopato mia moglie così, ma la cosa mi era piaciuta e non contento sempre tenendo le chiappe larghe a mia moglie, le pisciai nel culo pensando sempre a mia sucera. Mia moglie, con mio stupore accettò tutto senza mai obbiettare. Anzi, si posizionò il meglio possibile con il bacino per farsi riempire. Le sfilai poi il cazzo dal culo tappandogli il buco del culo con la sua maglietta che era rimasta lì sul letto. Mia moglie tenendosi la maglietta sul culo, corse a chiappe strette in bagno e dopo aver evacuato ed essersi lavata, tornò da me con aria stralunata e mi baciò dicendo “Ti amo”…”sono tua..”… “ fammi quello che vuoi”…
    Bene!.. Così grazie a mia suocera avevo scoperto il lato vero di mia moglie e ora oltre a scopare mia moglie come volevo non vedevo l’ora di potermi scopare mia suocera.

    L'occasione me la dette proprio mia moglie due giorni dopo, dicendomi che sarebbe venuta sua madre, come faceva un paio di volte al mese, per stirare e per aiutare a pulire la casa.
    Io quel giorno ero di riposo al lavoro e nel primo pomeriggio attesi e accolsi mia con suocera con trepidazione.
    Dopo quello che già era successo fra me e lei, non persi tempo e come varco l'uscio di casa, chiusi la porta e la cinsi a me baciandola con ardore.
    Mia suocera, staccando un attimo la bocca dalla mia, mi disse.. "Ti amo.." ... e ricominciò a baciarmi con ardore.
    Quelle parole di mia suocera, che non mi aspettavo, mi fecero ancor di più eccitare e le tolsi quasi con vigore il giacchetto e la maglietta che indossava . slacciandole velocemente il reggiseno.
    Mia suocera aveva un bel seno, solo leggermente cadente, con due grandi capezzoli circondati da grosse aureole scure.
    E restando sempre in piedi, vicino la porta, cominciai, a stringere e baciare quei bei seni, succhiando, quasi a fare male a mia sucera, quei bei capezzoli grossi e duri.
    Tenendo in bocca un suo capezzolo le tirai su la gonna portando le mie mani sul suo culo, per stringergli con forza le chiappe.
    Il suo culo era sodo, anche più sodo di quello di mia moglie. Mi inginocchiai d' avanti a lei e poggiai il mio viso sulla sua fica, coperta ancora da i collant e dalla sue mutande alte e la odorai con forza.
    Sempre restando in ginocchio d'avanti a lei, le feci cadere la gonna e subito dopo le tolsi completamente i collant. Baciai e accarezzai la sua pancia un pò prominente, anche questa molto soda. Subito dopo, lentamente le abbassai le mutande, riempiendomi della visione di una gran fica molto pelosa e carnosa.
    Mia suocera si faceva far tutto, limitandosi a chiudere spesso gli occhi e ad ansimare.
    Le sfilai completamente le mutande, mi alzai per baciarla di nuovo e dirle che era bella e che la desideravo da impazzire. Lei rispose che anche lei mi desiderava e disse nuovo di amarmi. La presi per mano e tutta nuda la condussi al divano, la baciai ancora e la feci adagiare sul divano facendole mettere con una gamba sul bracciolo e con l'altra gamba sul cuscino del divano. Avevo d'avanti a me mia suocera nuda e a gambe aperte, senza un filo di cellulite o vena varicosa.
    Mi spogliai velocemente, restando completamente nudo e con il cazzo dritto e gonfio. E dopo essermi fatto ammirare per pochi secondi da mia suocera, mi affrettai ad inginocchiandomi fra le sue gambe aperte.
    Poggiando una mia mano su un suo piede e l'altra su un suo seno, portai la mia bocca su quella bella ficona pelosa.
    Cominciai a leccarla con bramosia, la mia lingua saliva e scendeva fra quelle due belle labbra carnose.
    Cercando di spalancarle ancor di più le gambe con le mani le cominciai a leccare la clitoride.
    Quella bella fica carnosa, si bagnava sempre di più, impregnandomi di odori e sapori.
    Mia suocera gradiva molto e fremeva sotto i colpi della mia lingua.. e disse con voce un pò rauca e con un po’ di accento dialettale ".. Ti amo!..ti amo.. non mi sono mai fatta fare questo da nessuno!... sono solo tua!.....” .
    Lei, con suo marito si era limitata all’indispensabile dei famosi doveri coniugali, in un matrimonio combinato dai genitori con un uomo mai amato e voluto. Tutto ciò e il trasporto di mia suocera, mi lusingava, mi intrigava e mi eccitava.
    Io continuavo a leccare con gusto la fica di mia suocera che ad un certo punto fremendo convulsamente, alzò in alto le gambe allargandole ancor di più e afferrandomi la testa con forza, e premendo il mio viso sulla sua fica, venne riversando nella mia bocca una gran quantità di umori.
    Io continuai a leccare tutti quegli umori con grande golosità, sentendo mia suocera, dire ansimando..” mi stai facendo sentire una vacca!... la tua vacca!...solo tua… ti amo!..sono tua!.. fammi quello che vuoi..” .
    Io ero lusingato e pieno di me per poter disporre a mio piacimento di quella donna di 57 anni.
    Io mi rialzai e feci mettere mia suocera a pecorina sul divano. Lei mi disse che era la prima volta che si metteva cosi.
    Ed io con un cazzo che scoppiava e godendo della visione di quella donna tutta nuda e messa a pecora per la prima volta, mi misi dietro di lei penetrandola nella fica con grande decisione.
    Mia suocera era completamente fuori controllo e cominciò a urlare un “si” prolungato ad ogni mia stantuffata e dopo un po’ urlando ancor più forte un “si” prolungatissimo, godette di nuovo in modo quasi convulso.
    Io non potendomi più trattenermi, le riversai nella fica una gran quantità di sperma e mentre godeva, le dissi più volte…”godi grandissima vacca … godi!”.
    Mi fermai tenendo il mio cazzo ben piantato nella sua fica caldissima e grondante.
    In quel momento, quasi piangendo, mia suocera mi disse che non era mai stata cosi bene e che non aveva nemmeno mai immaginato che potesse essere cosi bello, ribadendo che mi amava e che era mia.
    Io ero molto compiaciuto e felice di possederla e le dissi che era mia e doveva essere solo mia.
    Ma si stava facendo tardi e si avvicinava il momento in sarebbe rientrata mia moglie.
    A malincuore sfilai cazzo da dentro quella ficona caldissima e bagnatissima e prima di alzarmi da dietro di lei e di rivestirci, le allargai quanto più potevo le chiappe con le mani e le baciai il buchino del culo con amore, quasi stessi baciando una bocca.
    Il suo buchino era bellissimo, con quel grosso alone nero e quel bel ciuffo di peli che lo circondava.
    Mi sarei volentieri inculato mia suocera, ma non potevo per colpa del tempo che trascorreva.
    Ma ero anche pieno di me e contendo di essermi fatto per la prima volta mia suocera, consapevole che quella storia non sarebbe finita li e che mia suocera da me si sarebbe fatto di tutto.
    In più, da una e bella e strana sensazione essere amato in quel modo dalla propria suocera e contemporaneamente aver scoperto da poco che anche la propria moglie, che ti ama anche lei, si sarebbe fatta possedere con piacere da te, facendosi fare di tutto e con il piacere di essere dominata te in amore.

    Samuel

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