1. La Prima Orgia E Le Prime Corna

    AvatarBy Ares il 17 Feb. 2014
     
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    Man mano che scrivo i racconti della mia vita sessuale mi vene alla mente il primo tradimento e le prime corna e la prima orgia e forse è da qui che è nata la mia passione per il sesso….

    Sono passate tante primavere da quel maggio del 1981 avevo 16 anni ed ero fidanzata da 2 anni, fino ad allora avevo fatto sesso solo con lui, non mi lamentavo anzi mi piaceva molto.
    In quel periodo il mio fidanzato è via per lavoro. E vicino a casa mia cera un cantiere ove lavoravano 3 ragazzi di Roma, alloggiavano in albergo poco distante dal laboratorio dove io e le mie amiche andavamo a lavorare, capitava che alcune volte ci davano il passaggio con il loro pulmino.
    Cosi con la scusa del passaggio per il lavoro ci siamo conosciuti ed abbiamo iniziato a frequentarci e siamo diventati amici.
    La compagnia era composta oltre che da me che all’epoca avevo 17 anni cerano anche delle mie amiche Bruna di 16 anni e Luisa di 17anni , i romani erano Salvatore di 19 anni, Marco di 18 anni, Gigi di 17anni.
    Iniziammo a uscire assieme da prima tutti assieme poi man mano le conoscenze si approfondivano la compagnia si scioglieva temporaneamente e poi si ricomponeva, solitamente era Salvatore con me , Luisa con Marco, Bruna con Gigi.
    Salvatore era un bel ragazzo, la prima sera che siamo usciti assieme, andammo a finire in un prato appena fuori il paese, lui si spogliò il giaccone e lo mise per terra e ci sedemmo sopra, iniziammo a baciarci appassionatamente, mentre le sue mani mi frugavano, palpavano dappertutto, poi inizio a slacciarmi la camicetta ed a scoprirmi il seno, me lo leccava avidamente e mi succhiava i capezzoli che diventarono durissimi e dritti, poi inizio a palparmi la fighetta ed a farmi il ditalino, io mi bagnai tutta, poi mi alzo la gonna e mi sfilò gli slip, e inizio a leccarmi la fighetta.
    Io godevo e venivo, lui si alternava fra il mio seno e la fighetta, finche non si slacciò e si sfilo i pantaloni e gli slip e restò con un bel pisellone scappellato li davanti a me, iniziai a masturbarlo e poi incominciai a leccarlo, succhiarlo tutto, poco dopo mentre ero intenta a fargli il giro alla cappella con la lingua lui mi spinse contro e mi sborrò in bocca, parte la ingoiai e parte la lasciai colare sul mio seno.
    Poi ripulito tutto il bel pisello inizio a sfregarmelo sulle labbra della mia fighetta che si allargò e lo lascio entrare tutto, inizio a penetrarmi, io godevo, ci rotolammo le prato per diverse volte poi mi

    alzo le cosce sopra le sue spalle e me lo fece sentire tutto fino in cima, cosi venne.
    Visto che la prima volta era andata bene, lo rifacemmo per altre sere, io e le mie amiche quando ci ritrovavamo ci raccontavamo tutto nei particolari.
    Poi una sera non mi ricordo per quali motivi venne solo Marco e cosi assieme andammo a fare una camminata, arrivati in un posto un poco appartato Marco inizio a palparmi ed a baciarmi, mi ricordo di quel posto mi aveva appoggiata contro una pianta un poco inclinata quasi sdraiata e senza tanti preliminari mi spostò gli slip e mi frego contro la fighetta la cappella del suo pisello, io non volevo , me la posizione strana in cui mi ero accantonata e il suo pisello duro mi eccitarono e finii per essere penetrata con godimento venni diverse volte, quando lui raggiunse l’orgasmo me lo sfilò e si mise a masturbarsi li davanti a me e schizzava sborra dappertutto e io a quella vista venni, questa però non lo dissi mai alle mie amiche.
    Il giorno successivo io e la Bruna andiamo a lavorare e saliamo sul pulmino dei romani per uno strappo, Gigi si mette dietro con la Bruna ed iniziano a baciarsi ed a palparsi, io mi siedo vicino a Salvatore, mentre Marco guida il pulmino.
    Salvatore inizia a baciarmi, poi cè l’ha duro io glielo sfilo dai pantaloncini ed inizio a succhiarglielo, dopo in attimo lui mi chiede di sedersi sopra mi sfila le mutandine da sotto la gonna, mi bagna la fighetta con la saliva, io mi ci siedo sopra, ed il cazzo duro mi entra dentro tutto, inizio a cavalcarlo, lo bagno con l’umore della goduria, lui mi spoglia la maglietta ed il reggiseno e mi succhia i capezzoli duri, mentre godo e vengo, guardo la Bruna che succhia il cazzo a Gigi, altro no può fare perché ha le mestruazioni, talmente sono intenta a scoparmi Salvatore ed a godere, che non mi accorgo che il pulmino si è fermato.
    Mi rendo conto solo che di fianco a me cè Marco con il suo cazzo dritto, che mi chiede di succhiarglielo, io guardo Salvatore e lui sorride e mi dice che mi sarebbe piaciuto.
    Cosi per la prima volta mi ritrovo un cazzo in bocca ed uno in fighetta, e i miei capezzoli stretti da mani forti, bello bellissimo, sono un fiume di goduria, dopo un poco Salvatore mi fa cenno di spostarmi che stà per venire, io scendo al volo da quel bel cazzo duro ed arretro verso Marco che subito trovandomi all’altezza giusta mi appoggia e mi sfrega contro la mia figa il suo cazzo duro e bagnato che in breve centra il buco anche se non voglio, ma, mi piace troppo e non resisto, intanto mi abbasso con la bocca a succhiare il cazzo di Salvatore che mi sborra in bocca tutto il suo nettare e continuo a succhiarlo fino a ripulirlo tutto, mentre Marco mi spinge dentro il suo pisello durissimo che eccitato dopo poco lo estrae e viene.
    Salvatore mi appoggia contro lo schienale del sedile del pulmino e me lo infila di nuovo alla pecorina inizia a sbattermi, godo e spio la mia amica Bruna con le tette al vento e che sta succhiando i cazzi di Marco e Gigi.
    Cambiando posizioni mi metto sdraiata sul sedile e Salvatore continua a stantuffarmi il suo cazzo duro dentro la mia fighetta che continua a venire, poi mi sento prendere le gambe ed accarezzarle, sono Marco e Gigi che mi palpano anche il seno duro, io vengo ripetutamente ed eccitato Salvatore me lo sfila e borra, lasciando il buco della mia fighetta libero, Gigi ne approfitta e mi infila dentro il suo cazzo spingendo fortemente fino in fondo alla sua asta. che dopo qualche colpo si scansa e viene, io continuo a godere mentre mi penetra Marco, anche lui mi cavalca velocemente e il suo cazzo mi riempie la fighetta, pareva che non venisse più, poi tutto di un colpo lo tirò fuori e mi schizzo sulla mia pancia…
    Ci risistemammo e andiamo al lavoro, ma lascio sul pulmino le mie mutandine perché Salvatore le vuole per ricordo.
    La sera a fine lavoro vennero a prenderci Salvatore e Marco per accompagnarci a casa per l’ultima volta, quella sera stessa sarebbero rientrati anche loro a casa per fine lavori, mentre Marco guidava con seduta accanto la Bruna, io ero dietro che mi facevo sbattere sul sedile da Salvatore in 6 km di strada riuscii a farlo venire 3 volte, lo baciai ci salutammo e non li ho più rivisti.
    Un giorno mentre si chiacchierava la Bruna mi chiese cosa provavo nello scopare 3 persone con 3 cazzi diversi e se cerano particolari difficoltà, sorrisi gli risposi : si può si può è un godere e vedrai che la prossima volta ci proverai anche tu, vedrai che goduria.
    Sono passati alcuni anni quando la Bruna fece la sua prima orgia, ma il giorno successivo mi chiamò e mi disse :si può si può è un godere unico vederli stesi e spompati….
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