1. Io Il Mio Uomo E Il Suo Migliore Amico

    AvatarBy Ares il 18 Feb. 2014
     
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    Mi chiamo Jennifer, ho 28 anni e da 5 sto insieme a Luca. Siamo una coppia ben composta, io bionda e formosa, con un culo alla Jennifer Lopez alto e sodo che è sempre stato il mio punto forte; lui alto e muscoloso, con gli occhi e i capelli scuri, un gran bel ragazzo. Quella sera avevamo organizzato una serata in discoteca e siccome eravamo sotto Natale molti dei nostri amici erano via in vacanza. Solo Thomas era rimasto in città: Thomas è il miglio amico del mio ragazzo ed è un figo davvero pazzesco. Alto, fisico palestrato, biondo, labbra carnose, occhi verdi... io ci ho sempre fantasticato su.
    Decidemmo di uscire noi tre, tanto lo abbiamo fatto tante volte. Così dopo una birra al bar sotto casa incominciammo a discutere sul locale dove passare la serata.
    Decidemmo per una discoteca poco lontana e partimmo in auto. Mentre guidava, il mio ragazzo iniziò a frugarmi con la mano sotto la gonna, io ero sorpresa. insomma Thomas era dietro e poteva vederci! Con mio grande stupore Luca disse a voce alta "Piccola ma come sei bagnata. viene voglia di asciugartela a forza di leccate. Thomas cosa dici tu cosa le faresti?" e Thomas rispose "con quelle tette che si ritrova, ci affonderei la faccia io... lo sai che la tua ragazza mi attizza come poche". io ero incredula e eccitata e senza neanche rendermene conto spinsi la sua mano forte dentro la mia figa bagnata e eccitata, ansimando e emettendo gemiti di godimento.
    Thomas da dietro mi spiava e mi sussurrava nell'orecchio "si, godi godi, vedrai cosa ti combiniamo stasera tesoro" le sue labbra che mi sfioravano l'orecchio e quelle parole mi fecero rabbrividire tutta.
    Poi Luca tolse la mano e disse "eccoci arrivati ragazzi" io ancora intontita e sconvolta mi risistemai il perizoma fradicio e la gonna e quando guardai fuori vidi che non eravamo affatto arrivati alla discoteca ma ci ritrovavamo all'entrata di un Motel a 5 stelle. Allora dissi con tono scherzoso in modo da stemperare il mio (certo non il loro) imbarazzo "ah avevate architettato tutto vigliacchi?" e Luca "tu non sai da quanto tempo desideravamo organizzare questa serata...". Entrammo alla suite del motel che avevano preparato.
    Ebbi un brivido quando Thomas chiuse la porta a chiave,mi prese per i polsi e mi spinse contro il muro,mi guardò con uno sguardo carico di brama e mi baciò il collo con ferocia quasi animale. "Luca un pò seccato disse " Oh,ragazzi ma così mi escludete cazzo!" Allora Tommy mi si staccò da dosso "hai ragione scusa ma io non resisto, guarda com'è sexy... dai spogliamola e buttiamola in vasca!". Si stava riferendo alla enorme

    vasca idromassaggio che si trovava nel centro della stanza, contornata da specchi e candele.
    Luca incominciò a slacciarmi la camicetta con calma e sussurandomi "lo sapevo che ci saresti stata piccola porcella. thomas temeva che ti rifiutassi" io risposi "dio ,voi stasera mi farete morire". intanto Tommy si spogliava di fretta, sfilandosi la maglia mostrò tutta la possenza del suo fisico statuario e abbronzato; non riuscivo a staccarli gli occhi di dosso.
    Poi lanciai un occhiata al suo membro che sembrava esplodergli nei pantaloni; mi morsi le labbra vogliosa, era ben dotato senza dubbio! Luca mi stava sfilando le autoreggenti lentamente,lui era fatto così andava piano per farmi morire di desiderio, mentre Thomas invece era così irruento e impaziente; incominciò a baciarmi il seno mentre il suo amico mi stava ancora spogliando.
    Poi Thomas mi prese in braccio come una sposa e mi portò nella vasca. Entrammo in vasca tutti insieme,e mentre Luca mi leccava il collo e la schiena Tommy mi succhiava i capezzoli turgidi e rossi. Iniziai a ansimare perdendo tutte le mie inibizioni. sentii una mano sotto l'acqua che si infilava piano tra le mie cosce, e non capii di chi fosse,ma neanche me ne importò, sentii le dita aprirmi bene le labbra della mia fighetta e poi due dita che si infilarono piano dentro,poi fino in fondo con un solo colpo facendomi sobbalzare.
    "Portatemi sul letto, ho voglia vi prego" dissi quasi supplicandoli.
    Ci avvolgemmo negli accappatoi e ci trasferimmo ancora fradici sull'enorme letto. Mi misero supina e Luca incominciò a leccarmela, mi stuzzicava il clitoride gonfio e voglioso con la punta della lingua facendola andare vorticosamente su e giù,poi passando la lingua per tutta la fessura e penetrandola; provai un piacere forte, Luca la sa leccare come pochi in circolazione. mi ritrovai di fronte Tommy (o meglio il suo enorme membro) davanti alla bocca, ingolosita da quella visuale mi misi a leccargli la capella gonfia e sentii Thomas gemere di piacere "aahhh si cazzo così... aveva ragione il tuo moroso che sei formidabile" non ce la facevo più ero sull'orlo dell'orgasmo quando Luca, che se ne era accorto, smise di colpo e crudelmente il suo lavoro perfetto. "no no torna" gridai io, ma capii dopo che Luca voleva guardare, guardare la sua ragazza prendersi in bocca il cazzo del suo amico! "Dai fagli vedere di cosa sei capace amore..." io non mi feci certo pregare e incitata da queste parole iniziai a leccare lungo tutta l'asta del cazzo di Tommy, succhiandogli poi piano la cappella e poi affondando il suo possente arnese fra le mie labbra fino in gola,poi tornavo a tormentarlo stuzzicandogli il prepuzio con la punta della lingu;. sentivo la sua cappella pulsare fra le mie labbra golose. Per lavorare meglio feci sdraiare Thomas sulla schiena e mentre glielo leccavo ancora e ancora mi misi a 90 dando il culo fradicio di desiderio in faccia al mio ragazzo. mentre Thomas godeva e mi diceva con la voce rauca "si succhiamelo così" Luca incominciò a stuzzicarmi il buco del culo con la lingua e con le dita... dio se avevo voglia! Sentii il suo dito passare sulla vulva in modo da bagnarsi bene e poi massaggiarmi piano l'ano,poi sentii la sua cappella premere. mi staccai dal cazzo di Thomas.... però, aveva una bella resistenza il ragazzo! "Guarda Tommy, guarda come si incula una bella figa!" disse Luca e così dicendo mi entrò piano dentro, poi con un solo colpo entrò tutto e io gridai, di dolore e di piacere contemporaneamente. Guardai Tommy che mi fissava, i suoi occhi erano eccitati all'inverosimile, mi fissavano vogliosi e arroganti. sentii Luca che mi sollevava tenendomi per le coscie e si alzava in piedi, ancora dentro di me; Thomas si avvicinò, sentivo la figa che mi faceva male da quanto avevo voglia e dissi quasi senza rendermene conto
    "scopami thomas mettimelo dentro ti prego ti prego" lui non se lo fece ripetere due volte e infilò con due soli colpi il suo possente cazzo nella mia figa bagnata fradicia. Urlai. Poi sentii che questo aveva eccitato parecchio Luca, dietro di me, che ricominciò a spingere, mi sembrava di spaccarmi a metà, più gridavo più i due spingevano forte ma poi mi piacque e ogni spinta era come un'estasi, finchè venni urlando come non ero mai venuta.
    Loro vennero quasi nello stesso istante, perchè si vede che le mie grida di godimento erano davvero troppo per la loro resistenza. Ci accasciammo tutti e tre sul letto e ci addormentammo.
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