1. La Stagista

    AvatarBy Ares il 20 Feb. 2014
     
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    L’azienda dove lavoro è tecnologicamente all’avanguardia ed il titolare conosce parecchi docenti che segnalano laureandi meritevoli . qualcuno fa degli stage presso di noi . normalmente stanno qualche giorno in azienda per conoscere la realtà produttiva ed organizzativa e poi escono con noi tecnici nel lavoro di assistenza ai clienti . un lunedì mattino mi chiama il titolare . con lui c’è una giovane ragazza
    “ ciao gigi , ti presento sara , è una stagista è stata due settimane in fabbrica e adesso te l’affianco “
    e rivolgendosi a alla ragazza
    “ gigi ha il pregio di non avere segreti , vedrà che ad ogni domanda le risponderà esaurientemente “ partiamo mi da del “ lei “ e la stoppo subito “ con me il lei non esiste specie con una bella ragazza ”
    guidando conversiamo è riservata e la capisco , cerco di farla mettere a suo agio . la squadro , è una bella puledrina , gonnellina al ginocchio un bel fisico due belle tette e mi dico
    “ gigi non fare il pirla..” la trasferta era in veneto , ci fermiamo a pranzare in un autogrill .ripartiamo, le faccio prendere l’agenda e telefono ad un albergo che frequento da anni , metto in vivavoce e chiedo due camere singole “ gigi mi spiace , sono al completo . ho solo una matrimoniale ,te la faccio pagare come singola “ chiedo a sara cosa fare “ prenotala “ e confermo .
    visitiamo i clienti in agenda , s’interessa a quello che faccio , mi tempesta di domande pertinenti , è proprio brava , prende appunti . aveva il viso stanco , arrivati in albergo e dopo i soliti convenevoli
    “ vado a fare la doccia così mi passa la stanchezza “ è scesa con il viso rilassato , ceniamo scambiandoci le opinioni sul lavoro svolto , poi compilo le scartoffie . guarda tutto con molta attenzione . “ se la prima impressione è quella che conta sei brava e attenta “
    avvampa e timidamente ringrazia . le dico che altre persone erano annoiate o si disinteressavano di quello che facevo . “ se faccio uno stage mi sembra giusto prenderlo seriamente “ .
    siamo andati in camera abbastanza presto , sono andato in bagno e sono uscito in pigiama . è stato il suo turno . è uscita in mutandine ed una camicia da notte corta “ scusami , dormo sempre così “ addormentandosi subito. mi sono detto che pirla hai vicino una

    bella ragazza mezza nuda…
    la mattina sono andato in doccia presto poi l’ho svegliata . “ ti sei riposata “ e con un sì da oltretomba è andata a lavarsi . è uscita con le sole mutandine “ gigi mi allacci il reggiseno ? “
    s’è adagiata sul mio corpo tenendosi i seni tra le mani , non ce l’ho fatta e le ho preso i seni tra le mani , si strusciava addosso a me “ ieri sera speravo che mi chiedessi qualcosa “ si è girata dandomi un bacio sulla bocca l’ho stretta a me prendendo in mano i seni belli sodi e turgidi , le ho messo le mani sul culo e quel bacio è diventato interminabile… con una mano le palpeggiavo la figa , ha aperto le cosce e le ho infilato un dito titillandola . a sua volta ha sentito il cazzo duro e se l’è gustato in mano bello duro e nella massima erezione…
    ” quando ieri sera sei venuta a letto , ho avuto la tentazione di allungare una mano , ma la differenza di età mi ha frenato “ si è stesa sul letto e … “ cos’avresti voluto fare “ ho preso le mutandine sfilandole , mi sono tuffato nella fighetta baciandola e succhiandola , si muoveva lentamente per offrirmela e me la sono gustata . mi ha fatto segno di stendermi accanto a lei e mi è venuta a cavallo , mi guardava con occhi vogliosi , le ho aperto le grandi labbra
    “ lo vuoi “ - “ ti desidero , entra “ si è gustata l’infilata ad occhi chiusi leccandosi le labbra , mi muovevo lentamente e stava al gioco , ha spalancato le gambe mettendole su di me , quale miglior invito . le ho donato una bella e lenta chiavata , se la gustava con sospiri e gridolini di gioia . ho accelerato le penetrazioni , sentivo i suoi umori deliziarmi il pene “ stai già venendo “ ha fatto sì con il capo , si muoveva anche lei velocemente e ci siamo scambiati una bellissima chiavata che hp interrotto sul più bello…. mi ha fatto girare , si strusciava su di me baciandomi e accarezzandomi . quando ci siamo calmati sono andato a farmi la doccia dicendole “ goditi il letto “ sono tornato in camera nudo , si era appisolata , l’ho svegliata con dei bacetti “ la doccia è tutta per te “ ha preso in mano il cazzo dandole delle belle succhiate “ tieniti un po’ di forze per questa sera “ abbiamo lavorato con un altro spirito mangiando qualcosa nella mensa aziendale e abbiamo terminato tutto il lavoro . era tardi , è salita in macchina stremata “ ti ho fatto stancare sara “ - “ sono distrutta , per te è la consuetudine , per me è tutto nuovo “ le ho dato un bacio sulle labbra
    “ se vuoi fai un pisolino , quando arriviamo in albergo ti sveglio “ il tempo di dirglielo ed era già addormentata . ho guidato piano per non scuoterla tanto . come mi sono fermato si è svegliata stiracchiandosi “ ci voleva quel sonnellino “ ci siamo fatti la doccia insieme , un po’ stretti… l’ho avvolta nell’accappatoio e l’ho asciugata bene “ che piacere sentire le tue mani su di me “
    abbiamo cenato da affamati , poi il solito rito delle scartoffie :
    “ ti sembrerà un lavoro inutile , ma mettiamo nel computer tutti dati che raccogliamo e sappiamo cos’abbiamo fatto “ è andata in bagno a rinfrescarsi ed è uscita nuda
    “ non sei bella , sei uno splendore “ si è buttata a valanga su di me “ vorrei recuperare il tempo perso ieri sera “ ci baciavamo, stringeva piano il pene e lo maneggiava delicatamente , che piacere , avevo il cazzo duro da farmi male , volevo lasciarle fare quello che desiderava , ho messo un dito sulla fighetta , aveva le grandi labbra ripiegate in dentro come una verginella , facevo scorrere un dito tra quel paradiso delizioso , il cazzo sempre più duro mi doleva , le baciavo il collo rideva felice “ mi fai il solletico “ non ho più resistito , mi sono messo in ginocchio davanti a lei , era sorridente e in un sospiro “ ti desidero “ le ho aperto le gambe e le ho baciato la fighetta delicatamente , mi ha preso il capo tra le mani movendolo sul suo fiore pulsante , le ho infilato tutta la lingua dentro baciandola , si è impossessata del pene , lo scappellava con una lentezza esasperante e paradisiaca . si è indurito da farmi male “ hai mai provato a fare un bel 6 9 ? “ ha fatto di no con la testa .
    mi sono girato continuando a succhiarle la micetta pulsante , alternavo baci e succhiotti aspirando i suoi umori , era in piena estasi si dimenava per gustarsi la lingua . ha dato un bacio alla cappella
    ( non aveva mai fatto un 69 !!! ) l’ha baciata , ha aperto le labbra prendendo in bocca solo la cappella succhiandola senza scendere molto , le succhiavo la vagina come un indemoniato , gemeva e sentivo la figac pulsante “ sto venendo “ l’addome si contraeva spasmodicamente , lo muoveva come se stesse chiavando , ad ogni scossa m’ inondava la lingua di umori caldi che mi gustavo .
    “ ti piace sara “ ha sibilato un sììì , ormai era un orgasmo ininterrotto , ma succhiava anche il pene avidamente , quando ho sentito che stavo venendo , l’ho sfilato sborrando in un fazzoletto . ho continuato a succhiarle la vagina , era in piena estasi , si dimenava convulsamente e poi
    “ vengooo , che bello vengooo , ancoraa , ancoraaa “ e la voce le si spenta in gola . le ho messo il capo sul cuscino , mi sono steso al suo fianco coprendoci con le coperte . sorrideva ad occhi chiusi sussurrando qualcosa , le davo dei bacetti sulla bocca a labbra chiuse… finalmente si è risvegliata dal piacere… aveva gli occhi splendenti some due gemme , si è messa su un gomito guardandomi dolcemente
    “ mi hai spedito in paradiso , ho provato il vero piacere , mi hai spedito nel mondo dei sogni “
    si è adagiata su di me , mi sono gustato i seni turgidi con i capezzoli tesi per il piacere , accarezzavo il culetto bello sodo e baci , coccole , si strusciava su di me , mi ha riempito di baci e carezze .
    ha visto il fazzoletto pieno di sborra ed è arrossita l’ho baciata sulla bocca .
    ” ci eravamo messi a 6 9 , me l’hai succhiato e mi hai fatto venire . ma eri nel mondo dei sogni e non sapevo se avresti gradito.” è avvampata , ridi di me , ma non l’ho mai fatto “ e rideva divertita .
    le ore erano volate . felici e soddisfatti ci siamo addormentati . nelle notti successive, abbiamo continuato a fare l’amore con sempre maggiore confidenza… ma questi sono fatti nostri…
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