Sognavo... ero nel mio apartamento e stavo aspettando l'arrivo del mio ragazzo, suonano alla porta e vado ad aprire felice come non lo ero da giorni, paro la porta ed e' li davanti a me con un fantastico sorriso, lo faccio entrare mi bacia con passione e facciamo l'amore dolcemente. lo guardo sorrido e..... "bip bip bip " vengo strappata via dal mio sogno dalla sveglia, torno alla realta, sono la sua cagna, faccio il giro del letto e inizio a baciarglielo finche non si sveglia , mi accarezza pigramente la testa, inizio a succhiarglielo pero mentre lo faccio mi sento triste dentro, io non sono cosi ,lui mi ha trasformata in questo,vorrei ribbellarmi ma ho paura della punizione e delle ripercussioni, continuo a succhiarglielo finche non mi riempie la bocca "ti piace la colazzione?" trova sempre un modo nuovo per farmi sentire umiliata "oggi non ti scopo, vai a prepararmi il caffe e vestiti ti accmpagno al lavoro" mi alzo e vado in cucina, preparo lentamente il caffe , e come da suoi ordini prima di servirlo mi sistemo sul tavolo, me la lecca velocemente, prende il caffe senza nemmeno sedersi e sono libera d'andare a vestirmi, mi ha preparato sul letto una camicetta bianca e un completo blu giacca e gonna, infilo la gonna rimanendo senza mutandine, anche perche non ne ho piu, mi sistemo trucco e capelli e esco. il mio padrone e' gia in macchina, da qualche giorno che riesco a definirlo solo come mio padrone, sto cedendo,anche se il sogno di questa mattina mi ha scombussolata, rivoglio la mia liberta, salgo in macchina e rimaniamo in silenzio per tutto il cammino, arrivata al lavoro lo saluto "a piu tardi mio signore" "verro a prenderti io, ho una sorpresa" sorrido e scendo dall'auto, una sorpresa.... gia immagino un qualche tipo di gioco a base di sesso estremo, che sorpresa. m'immergo nel lavoro e la giornata passa in fretta, alle sette sono fuori ad attenderlo, invece della solita macchina lo vedo arrivare in taxi "sali, andiamo ad una cena" mi siedo accanto a lui e dato che siamo in presenza del tassista si comporta come se fossio una coppia, mi da un bacio appassionato e mi mette un braccio sulla spalla, inizio a rilassarmi convinta che non fara niente di sconveniente ma m'illudevo, appena ci allontanammo dalla via principale mi slaccia la camicetta, istintivamente cerco di fermarlo, "che fai? vuoi rovinare tutto? fino ad ora ti sei comportata bene, questa cena romantica e' per premiarti, ma se fai la stronza posso cambiare idea" lascio andare la sua mano e riprende a slacciarmi la camicetta, mi scopre il seno e comincia a stimolare il capezzolo con due dita, il tassista intanto si godeva lo spettacolo ed io mi vergognavo mortalmente. non contento inizia a leccare l'altro capezzolo e s'interrompe solo per dire al tassista "fai il giro lungo cosi ti godi lo spettacolo e io mi dierto un po con la mia troietta" mi mette una mano in mezzo alle gambe e infila due dita nella fica "fai sentire al signore come gode una cagna" mi lascio andare al piacere, almeno questa volta potro godere, cerco di non pensare al tassista e mi lascio andare al piacere mentre cerco d'accontentare il mio padrone , smette di masturbarmi si apre i pantaloni e dice " fai vedere al tassista quanto sei brava a succhiarlo" mentre mi accomodo per poter soddisfare la richiesta vedo che il tassista sistema lo specchietto retrovisore epr godersi lo spettacolo inizio a leccare la cappella dalla pinta, gli giro intorno e poi comincio a succhiarlo "non immagina quanto e' brava, non sa cosa si perde" il tassista visibilmente eccitato disse "preferisco che me lo succhiano mentre mi fanno una spagnola,ha belle tette potrebbe farlo" era una chiara richiesta "fai come dice, succhiamelo mentre ti scopo le tette" cerco d'accomodarmi per eseguire, lo metto immezzo ai seni e mentre li muovo su e giu gli lecco la cappella e a tratti lo prendo tutto in bocca fino a fargli raggiungere l'orgasmo "la cosa migliore e' che gli piace ingoiare, non tutte lo fanno" il tassista accenno un si con la testa e continuo guidando per stradine secondarie "facciamo vedere qualcosa di piu al gentile signore" mi fece sedere sulle sue gambe infilandomelo dentro cosi mi ritrovai con le spalle appoggiate ai sedili anteriori e ad ogni colpo le tette sballonzolavano accato al tassista che non potendone piu inizio a masturbarsi "ha delle belle tette vero?" "fantastiche direi" ero terrorizzata all'idea che mi chiedesse di fare qualcosa con il tassista , e morivo dalla vergona alla sola idea che qualcuno da fuori potesse vedermi, era gia troppo essere seminuda davanti a un estraneo mentre venivo scopata. raggiunto l'orgasmo si rivesti, opensavo avessimo finito ma m'illudevo "pensavo che potremmo fare un affare" a quelle parole entrai nel panico, mi avrebbe obbligata ad avere rapporti con quell'uomo? "ti piacerebbe vedere come si masturba?ha una bella figa, pero in cambio mi fai uno sconto, vedo che la cifra e' altina" "ok si puo fare" con un cenno della testa mi fece capire che dovevo dare inizio ai giochi, tirai su la gonna, allargai le gambe per metterla bene in mostra e iniziai a stimolare il clitoride , pe poi scendere giu e penetrarmi con le dita, vedevo chiaramente che gradiva lo spettacolo, aumentava sempre di piu il movomento della mano e quando finalmente raggiunse l'orgasmo si rilasso un secondo e dopo essersi pulito e sistemato si rimise in cammino "sistemati che siamo quasi arrivati" mi rivesti aggiustai i capelli e poco dopo ci ritrovammo davanti al ristorante. fu una cena realmente bella, non mi chiamo ne troia ne tanto meno cagna, sembro una vera cena romantica, arrivo addirittura a regalarmi delle rose, una volta tornati a casa mi permise entrare senza prima spogliarmi, mi concesse di fare una doccia senza la sua presenza. disfruttai ogni secondo di quella doccia , uscita dal bagno mi fece cenno di sraiarmi accanto a lui, ero pronta al solito tratto una sveltina avanti una dierto e poi si dorme invece mi abbraccio e si addormento. mi sentivo strana, ero entrata nella routine e di certo non mi aspettavouna serata del genere, forse qualcosa stava cambiando? certo mi aveva molto spaventata in quel taxi, non vorrei mai mi chiedesse d'andare con un altro, lui e' il mio solo padrone, ebbene si E' IL MIO PADRONE e se riusciro a comportarmi sempre bene sapra trattarmi bene. mi addomento con la consapevolezza che il mattino dopo dovro essere una cagna ubbidiente, mi sto abituando ad essere sua. - See more at: http://racconti.forumcommunity.net/?t=5786...h.bmKiAPKx.dpuf