1. Al mare da sola

    AvatarBy Ares il 2 Sep. 2016
     
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    Prima volta al mare da sola,senza amiche,senza uomo,senza nessuno che mi dica quello che devo fare,libera finalmente.
    Era quello che volevo,è quello che voglio? Non lo so,ma devo schiarirmi la mente,respirare da sola,o almeno provarci.
    Arrivo di primo mattino,l'aria è fresca,deve aver piovuto stanotte,il cielo è terso,il sole caldo,non vedo l'ora di spogliarmi e di fare un tuffo.Un ragazzo giovane mi viene incontro,si presenta,è il nipote del proprietario,aiuta lo zio nella conduzione dell'albergo. Ha un sorriso fresco e sincero,mi da una mano con le valigie e mi offre un caffè.
    L'albergo è piccolo,poche stanze,poca gente,meglio così,voglio stare sola e finire finalmente i libri che ho iniziato e lasciato sul comodino lo scorso inverno....
    Mi accompagna alla mia stanza,mi apre la porta e mi dice di chiamarlo per qualsiasi cosa,vedo una luce passargli negli occhi,mi sarò di certo sbagliata,è un giovane e bel ragazzo,che se ne fa di una donna matura.
    Mi chiudo la porta alle spalle e vado in bagno a rinfrescarmi,mi guardo allo specchio,non sono poi così male,mi sorrido e comincio a spogliarmi,lentamente,senza fretta,ho tutto il tempo che voglio.
    Mi sdraio nuda sul letto,le lenzuola sono profumate e candide,la mia pelle al contatto con la stoffa delicata delle lenzuola ha un brivido,sono troppo tesa,mi devo rilassare.
    Perchè no,mi dico,posso fare quello che voglio,e se ho voglia di prendermi cura di me stessa,lo faccio.
    Mi accarezzo piano il seno,sfioro i capezzoli,che già sento indurirsi,scendo sulla pancia,mi tocco piano,con le mani aperte,mi piace sentire le mie mani su di me,so quello che voglio ,so come ottenerlo,non cerco soltanto l'orgasmo,quello conta,ma contano anche le sensazioni che sto provando.
    Le mani ora cercano le piccole labbra,che come d'incanto si schiudono,la sento già bagnata,la voglia mi prende,entro piano,un dito,si bagna,due dita,ancora,si così,l'altra mano sfiora il clitoride,sto godendo,la figa è fradicia,bagnerò le lenzuola,chisse ne frega.. Mi muovo più velocemente,due dita dentro,due dita che stringono i capezzoli,nella testa la sua voce,non resisterai senza di me,è vero,lo vorrei sotto di me adesso, vorrei farmi scivolare il suo cazzo dentro ora,ho voglia del suo cazzo,ho voglia di cazzo.
    Due colpi alla porta,mi fermo. Sono nuda,entro in bagno e mi copro con un telo,vado ad aprire,è il nipote del proprietario.
    Lo guardo un po' stranita,lui mi guarda in modo strano.mi dice che deve aver lasciato una chiave,entra,chiude la porta,io sono vicina al letto,il suo sguardo appiccicato al mio,lo interrogo con gli occhi,lui mi sorride,ancora quella luce strana dentro i suoi.
    Si avvicina a me io indietreggio, sono contro al letto,mi siedo,lui si inginocchia davanti a me,mi toglie il telo,la luce dei suoi occhi mi scuote dentro,mi apre piano le gambe,la sua testa e li in mezzo ora,la sua lingua e nella mia figa ora,la sento dura e morbida,lappa lentamente tutta la mia voglia,lo sento succhiare,io sto venendo,gli sto venendo in bocca,lo sente,mi sente tremare,
    aiutandomi con i gomiti sono sul letto,distesa,lui si toglie i pantaloncini,mi mette le gambe sulle spalle e mi entra dentro con un solo colpo,ha un cazzo durissimo e grosso,la mia figa fatica a prenderlo tutto,lo sento aprirmi tutta,colpo su colpo,la sua lingua cerca la mia,il mio sapore sulle sue labbra mi fa eccitare,voglio scopare quel cazzo duro e grosso,lo voglio cavalcare.
    Mi metto sopra di lui,lo guardo dritto negli occhi mentre mi infilo il suo cazzo nella figa,lo sento ,duro,liscio,caldo, lo faccio entrare piano,centimetro per centimetro,è una goduria sentirmi riempire da quel cazzo straordinario,la mia figa lo sta accogliendo tutto.si ,così,dentro e fuori,mi muovo sopra di lui mentre con la sua bocca mi lecca i capezzoli,sto godendo,sto venendo,sento la mia figa stringere il cazzo,la sento risucchiare,la sento chiudersi ed aprirsi,dentro e fuori,il ragazzo trema,sento il primo fiotto di sborra,tanta ,calda riempirmi,e ancora,e ancora e vengo con lui,le sue mani sul mio seno,mi stringe,mi sta facendo male ,ma non sento dolore,sento soltanto un orgasmo potente,folle,incredibile.Il suo cazzo è ancora duro dentro di me,lo cavalco ancora,non mi sembra vero,è ancora duro,vuole venire ancora, mi sposto e lo prendo in bocca,meraviglioso,duro,liscio,caldo,piccoli colpi sulla cappella gonfia e viola,lui si muove dentro la mia bocca,ha un sapore salato e buonissimo,voglio sentirlo svuotarsi nella mia gola,si muove ancora,mi tiene la testa mi da il ritmo,trema,e un fiotto abbondante mi riempie la bocca,faccio fatica a contenerlo,un rivolo mi scende dal lato della bocca,lui si abbassa e lo lecca,poi mi bacia,mi fa stendere e ricomincia a leccarmi la figa fradicia di me e di lui,non resisto,mi aggrappo alle sue braccia,alla sua testa,mi sta scopando di nuovo e di nuovo vengo ,questa volta nella sua bocca... ansimanti e tremanti siamo uno sopra l'altro,mi lecca le labbra ed io lecco le sue,i nostri sapori mischiati,le nostre voglie soddisfatte.Quella luce negli occhi,si alza,si riveste,mi da un bacio,mi sussurra all'orecchio qualcosa,io sorrido,esce piano dalla stanza,io rimango un po' stordita,ma appagata,guardo il soffitto e faccio una piccola considerazione.
    Servizio ottimo in questo piccolo e delizioso albergo....
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