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  1. Racconti Porno - Scopare per soldi non è tradimento

    AvatarBy imee munaa il 4 Dec. 2012
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    Racconti Porno - Scopare per soldi non è tradimento


    La fonte del racconto è www.google.com diritti dei rispettivi autori


    Salve a tutti .. mi presento. Sono Matteo un giovane studente universitario di 22 anni.Fino a 6 anni fa vivevo a Napoli ma adesso studio a Lecce poiché assieme alla mia famiglia mi sono trasferito in Puglia, in un paesino del foggiano.

    Sono rimasto sempre molto legato alla mia Napoli, ai miei amici,ai miei affetti,al mio quartiere e cerco di tornarci non appena ho un attimo di tempo ma l'università non mi da tregua.
    Ma quello che è successo qualche mese fa davvero lo porterò dentro per tutta la vita. Dato l'ultimo esame della sessione estiva all'università, decido per svagare un po' il cervello di tornare nella mia amata Napoli a trovare i miei amici.
    Prima di partire avverto un po' di persone : amici di scuola, compagni di uscite serali e qualche amico di famiglia...Tra le tante persone che avverto una signora; il suo nome? Daniela..
    Lei era ed è ancora una cara amica di mia madre ed è una donna di 44 anni con due figlie. Daniela ha avuto una vita terribile, fino al matrimonio che da pochi mesi era naufragato miseramente per colpa di un tradimento dell'ormai ex marito.
    Appresa la notizia del mio ritorno, Daniela gentilmente mi invita a passare da casa per salutare tutti e per pranzare con la sua famiglia; tenevo molto a lei, donna dolcissima e premurosissima che mi considerava come un nipote per quanto non lo fossi.. sapendo poi che era appena finito il suo matrimonio la mia coscienza mi disse di non rifiutare.
    Arrivato a casa Daniela mi accoglie calorosamente con un grosso abbraccio; e voi non potete capire il calore di quell'abbraccio. Daniela era una donna in gran forma: capelli nerissimi ricci ed un fisico che nonostante le due gravidanze era snello e sodo. Non era molto alta ma compensavano la statura, due seni sodi e ben visibili (una terza),vita stretta e un sedere da ragazzina. Devo dire che non la vedevo da 4 anni e l'avevo trovata più bella. Quel giorno poi indossava un vestito bianco latte che le metteva in risalto tutte le forme, ma proprio tutte, completato da un tacco 12 che le esaltava quelle splendide gambe.
    Dopo i convenevoli ci accomodiamo in sala da pranzo e dopo aver degustato la sua ottima cucina assieme alle figlie, restiamo soli per il caffè dato che le bimbe si dirigono dalla nonna per raggiungere la casa al mare per il week-end.
    Si chiacchiera del più e del meno, con sguardi affettuosi e risate dolci a fare da sfondo. Fino a quando non arriva a toccare l'argomento divorzio:
    "Sai non è stato facile ma va bene cosi.. mi ha tradita ed io ho solo fatto quello che dovevo..ma insomma dico io.. secondo te, no dico secondo te, io sono davvero cosi orribile?!?! .. Dio mi sento una sciocca!!"
    Ammetto che non ero il più attendi...

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    Last Post by imee munaa il 4 Dec. 2012
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  2. Racconti Erotici - Arrivati agli stati liquidi

    AvatarBy imee munaa il 4 Dec. 2012
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    Racconti Erotici - Arrivati agli stati liquidi


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    Faccio lo Chef con una buona visibilità e riconoscibilità, quindi sono sempre a contatto con persone di ogni estrazione culturale, economica, religiosa, un parterre di diversità che rendono unica la crescita mentale. Gli odori sono le mie esplosioni irridescenti, mi lascio trasportare nello spazio scuro, la mia mente mi bombarda di energia solare, immagini, colori, esplosioni nucleari, chi mi conosce guardandomi sa che entro nella trance creativa, i miei occhi sono vetro, lucidi, le mie pupille si scuotono, ondeggiano, osservo l’inesistente, per me è lì, lo posso toccare con un guanto sensoriale, per gli altri no, sorridono rispettosi nell’attesa di essere meravigliati dalle forme che si materializzano nel piatto. L’olfatto risveglia le mie più profonde voglie, la voracità mi porta ad annusare le donne come un cane da tartufo, sento il loro odore, è irripetibilmente indescrivibile, si materializza l’esistenza, dalle sfumature più dolci agli aromi più pungenti, sento a distanza la loro fertilità, provo un piacere nascosto.
    Questo sfregamento mentale, per me sano e vitale, mi ha portato ad avvicinarmi pericolosamente ad una mia collaboratrice, una ragazza di bassa statura, un bel corpo, mani salde, simpaticissima, il suo odore era per me un elettro shock, l’odore della sua pelle si mescolava con l’artificio del profumo, una miscela esplosiva, una molotov per la mia adrenalina, lei se ne era accorta, e faceva di tutto per farmi arrivare questo bastimento di feromoni.
    Facendo un lavoro muscolare la tua pelle emerge, il profumo delle viscere si mescola all’aria, al cibo, al sangue delle carni, trascinandoti in una preistoria fluida, scolpita nelle pieghe del dna, aromi intensi corporali, le donne che fanno la mia professione perdono le strutture sociali e diventano quello che sono nel mondo, fiori profumati dall’anima, fiori da impollinare.
    Lei mi stuzzicava, aveva ben capito che non stavo creando piatti ma che stavo girando un film, si era accorta della mia tensione, della mia vibrazione, le mie labbra si irrigidivano mentre osservavo la sua bocca, non ricordo neanche quello che mi diceva, probabilmente mi dava dello stronzo sorridendo, ma a me non importava il suo suono, ero incantato da quella danza labiale, dallo scandire e schioccare della lingua, da quel sorriso furbo, veloce, un invito alla semina.
    Finimmo il servizio della cena, come staff di cucina, essendo gli attori dello spettacolo, l’albergo ci teneva sempre una camera d’appoggio per permettere ai gladiatori di lavarsi, asciugarsi e partire per avventure notturne nella città, tutti si precipitarono a fare la doccia, io ovviamente mandavo tutti avanti, facevo la doccia sempre per ultimo perché non avevo voglia che nessuno mi facesse fretta. Ero rimasto solo in cucina a...

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    Last Post by imee munaa il 4 Dec. 2012
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  3. Racconti Porno - Io cornuto dalla mia ragazza troia

    AvatarBy imee munaa il 3 Dec. 2012
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    Racconti Porno - Io cornuto dalla mia ragazza troia


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    Siamo una coppia che sta insieme da ben 9 anni. Per 7 anni tutto e’ andato liscio, la svolta e’ iniziata due anni fa. Oggi io ragazzo di 29, la mia ragazza, 27 anni oggi, 25 anni quando tutto e’ iniziato. Si chiama Tonia, una ragazza da sempre molto bella ma che sembra (e per me quasi una sfortuna) migliorare con l’eta; Alta 1,75, piu’ altra di me che sono circa 1,70, capelli castani, occhi verdi scuro. Fisoco da sempre molto bello., di quelle che mangiano ma non si come non ingrassano mai, sedere sempre sodo. Le sue misure, misurate pochi mesi fa sono 82,60,87, seno non grande ma di forma molto bello, sedere tondo, soda su tutto il corpo.
    Caratterialmente e’ sempre stata un po’ acidella, ma con me spesso mostrrava una dolcezza che per gli altri risultava sconosciuta. Una ragazza molto riservata, era sempre molto acida con gli altri ragazzi, disprezzava uomini piu grandi che cercavano di corteggiarla. A letto con me ha semrpe rifiutato alcune cose. Per sei mesi da quando abbiamo iniziato ad essere fidanzati (lei aveva tra i 18 e i 19 anni) non abbiamo fatto sesso, solo dopo sei mesi si e’ concessa. Ho atteso un anno per il primo pompino e ovviamente categoricamente senza ingoio e venendo sul fazzolettino. Anche il sesso sempre lei sotto o lei sopra , nemmeno mai a 90 perche’ si vergognava.
    La nostra ‘ sempre stata una storia a distanza perche’ io avevo deciso di frequentare l[universita’ a Milano, lei era rimasta nel sud italia sempre per studiare ma ci incotravamo spessissimo o a Milano o giu. Dopo 7 anni di fidanzamento, quando lei aveva 25 anni, direi nel pieno della sua bellezza (ma oggi a volte mi sembra ancora piu’ bella e questo ibcece che suyscitarmi orgoglio mi suscita gelosia) inizia la depravazione delal nostra storia.
    Un amica di mia madre aveva sposato un uomo del nord della Lombardia, non lontano dai monti e un giorno aveva invitato la mia famiglia a passare qualche giorno da loro in montagna.
    Tonia si era da poco laureata, era esente da impegni e allora decido di farla venire su.
    Arriviamo da loro Venerdi sera, e’ abbastanza tardi e c’e’ solo il tempo per cenare e andare a letto.
    Appena arriviamo rionosco subito Giulia, l’amica di mia madre e saluto Franco, suo marito, lo avevo gia’ visto un paio di volte. Un uomo sui 55 anni che cercava con un po’ di sport (per lo piu alpino) di tenersi in forma e ad aiutarlo un lavoro molto manuale.
    Appena vede Tonia, noto subito sul volto una strana espressione, chairo desiderio, prima la guarda in viso, e le fa subito un complimento per i suoi occhi verdi un po’ da gatta. Poi appena in casa , Tonia toglie via il piumono e mostra il suo fisico indosando un jeans abbastanza aderente e una maglia dolcevita celeste altrettanto aderente che mostrava la forma di tutto i...

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    Last Post by imee munaa il 3 Dec. 2012
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  4. Racconti Porno - Il messaggio si tramuta in scopata

    AvatarBy imee munaa il 3 Dec. 2012
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    Racconti Porno - Il messaggio si tramuta in scopata


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    Avevo conosciuto Maria quando lavorava per la ditta che preparava e
    forniva i pasti agli ospedali della zona, compreso quello in cui lavoravo.
    Pur nella divisa obbligata, cuffietta bianca per motivi igienici, camiciola
    verde su un fondo bianco, gonna al ginocchio e zoccoli di tipo olandese era
    una ragazza che si faceva notare: un bel viso, fresco e vivace, capelli
    biondi gambe lunghe e polpacci da atleta, muscolosi ma armoniosi, come
    piacciono a me.
    Ma nulla più che un saluto o un sorriso, da parte di entrambi.
    Dopo qualche anno ha cambiato lavoro, entrando alle dipendenze di una
    ditta di pulizie. Le visite in ospedale erano meno frequenti ma servivano a
    mantenere un rapporto superficiale ma costante. Ogni tanto mi chiedeva un
    parere medico per un parente o amico, gratis naturalmente.
    Nel 2002 durante la convalescenza da una grave crisi con mia moglie le
    telefonai: era un momento in cui cercavo rivalse ad ogni costo ad un lungo
    periodo di corna, finito da poco ma che aveva lasciato morti e feriti sul
    campo.
    Mi disse che si era sposata e che stava cercando di fare un figlio! Capii che
    non era il momento migliore per riallacciare i rapporti… Mi consolai con
    due storie brevi ma intense, che mi fecero ritrovare un po’ di orgoglio.
    Qualche anno dopo curai un suo parente a lungo e finalmente nel 2007 fu
    lei, a 36 anni, ad avere problemi medici nel mio campo: un lombalgia
    cronica che non si risolveva.
    Dopo il parziale fallimento di vari farmaci vidi l’occasione di unire l’utile
    al dilettevole. Le proposi un paio di sedute di massoterapia manuale, cioè
    massaggio delle zone interessate dal dolore. Avevo seguito corsi in questo
    campo durante la specializzazione, ma soprattutto ero stato colpito da un
    film visto in TV, “Full body massage” in cui la protagonista, l’attrice Mimi
    Rogers (prima moglie di Tom Cruise) recita nuda per tre quarti della
    pellicola mentre un massaggiatore provetto le pratica un massaggio a tutto
    il corpo, dal viso ai piedi, senza tralasciare le zone più attraenti. Un film ad
    alto contenuto erotico.
    Le diedi appuntamento allo studio di mattina, quando ero sicuro che non ci
    fosse nessun altro.
    A questo punto va puntualizzata una cosa: da qualche anno soffrivo di
    aritmie cardiache e il mio cardiologo (e amico) mi aveva vietato dal punto
    di vista medico le avventure extra-coniugali proprio per lo stress che
    provocano quando devono rimanere segrete. Con mia moglie che si
    avviava velocemente alla menopausa e con i nostri rapporti sempre meno
    frequenti (per fortuna anche quelli con altri…) mi sembrava di essere
    tornato all’adolescenza. Allora le chiamavamo seghe o pippe, ora magari
    più pomposamente masturbazio...

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    Last Post by imee munaa il 3 Dec. 2012
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  5. Racconti Incesto - Che nottata con mia madre

    AvatarBy imee munaa il 3 Dec. 2012
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    Racconti Incesto - Che nottata con mia madre


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    Sono ancora sotto shock per quello che è appena accaduto. Mi rendo conto di dove mi trovo e di quello che ho appena fatto, ma lo shock è ancora lì. Sono disteso sul letto dei miei genitori, cullato tra le braccia amorevoli di mia madre che mi sussurra parole dolci e che continua a baciarmi dopo una lunga, calda, passionale sessione di sesso tra di noi.
    Esattamente, quello che sto dicendo è che ho appena scopato mia madre Veronica e, ad essere completamente onesto ... ho amato ogni singolo minuto di questo atto. E 'stata davvero la miglior scopata che abbia mai fatto! So che vi chiederete come possono madre e figlio arrivare a ciò? Beh, avrete la risposta a questa domanda e anche di più.

    Mi chiamo Luca, ho 18 anni e questa è la mia storia.

    *****

    Pensandoci bene, direi che tutta questa situazione inizia da mia madre, mio padre, e la loro relazione/matrimonio. Mia madre era di famiglia di ceto medio e dopo il liceo si iscrisse all’università, dove ha incontrato mio padre. Mio padre era un uomo di alta società, per cui dal punto di vista economico e sociale non ci sono mai stati grossi problemi (per fortuna). Dopo l’università, si sono sposati e poco dopo feci la mia comparsa. Prima della mia nascita mio padre e mia madre si trasferirono fuori città in periferia; non mi hanno mai fatto mancare nulla: i migliori vestiti, scuola privata, e la nostra è veramente una bella casa. La mia vita era dannatamente vicina alla perfezione, ma come tutti sappiamo questo è praticamente impossibile! Proprio poco prima del mio diciottesimo compleanno otto mesi fa, il mio mondo perfetto ha cominciato a sgretolarsi. Mio padre è un avvocato, quindi il suo lavoro ha sempre preso la maggior parte del suo tempo, ma improvvisamente sembrava essere diventato tutto il suo mondo: ha addirittura iniziato a pernottare presso l'ufficio, invece di tornare a casa. Mamma e io inizialmente non ci facemmo caso più di tanto... fino a quando non rientrò nemmeno per il mio compleanno per lavorare su un caso. Quella notte è stata la prima volta che ho provato rabbia nei confronti di mio padre, così come la prima volta che ho sentito i miei genitori avere un’ accesa discussione (via telefono): questo è stato l'inizio dei loro problemi coniugali.

    Mentre i mesi passavano, la situazione peggiorava. Mio padre è diventato nelle parole di mia madre: "Un fratello che dà i soldi alla sua famiglia e che pensa sia tutto ciò che deve fare." Tutto questo per fortuna non ha intaccato minimamente il rapporta tra me e mia madre: in realtà, senza papà intorno,

    il nostro rapporto è diventato ancora più stretto. Non c’erano segreti tra di noi e le confidavo qualsiasi cosa, addirittura anche quando persi la verginità. In cambio cercai di ...

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    Last Post by imee munaa il 3 Dec. 2012
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  6. Racconti Incesto - Rapitizioni di latino,che belle giornate con mia cugina

    AvatarBy imee munaa il 2 Dec. 2012
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    Racconti Incesto - Rapitizioni di latino,che belle giornate con mia cugina


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    Era il 2004, avevo 17 anni, ero all’ultimo anno di liceo e le cose non mi andavano poi tanto bene. Scelsi lo scientifico perché le materie umanistiche non è che mi piacessero poi così tanto e infatti nel corso degli anni mi trovai in serie difficoltà con il latino: voti bassi e diserzione dai compiti in classe erano diventati la prassi. Bisognava trovare una soluzione, dovevo andare a ripetizione, e possibilmente a costi ridotti.
    I miei genitori trovarono la via d’uscita: una mia lontana cugina si era laureata da qualche anno in lettere e rappresentava in quel momento la persona giusta al momento giusto.
    Mi presentai da lei il giorno concordato dai miei, con poca voglia e tanto imbarazzo, ma poi pensai tra me e me: “che male c’è? Non sei la prima né l’ultima persona che va a ripetizione!!
    Bussai alla porta di Daniela, così si chiamava la cugina ventottenne che non vedevo da anni e che non ricordavo minimamente che aspetto avesse. Mi aprì una bella ragazza, 1 metro e 65, mora e riccia, occhi castani; completamente avvolta e ingoffita da un abbigliamento consono al rigido inverno che stavamo vivendo.
    Dopo le solite frasi di circostanza del tipo: “Come sei cresciuto!!” e “Mi ricordo quando eri poco più che un bambino” mi fece strada nel suo studio. Un ambiente molto accogliente e tranquillo che riuscì a farmi passare, in parte, l’imbarazzo che avevo.
    Dopo essersi accertata del mio programma di studi, cominciò praticamente da zero a spiegarmi tutte le declinazioni e le coniugazioni basilari di quella lingua a me sconosciuta.
    Mi mise a mio agio e dopo qualche lezione si era creato un rapporto di amicizia e complicità che mi permetteva di essere più sciolto. Anche a scuola andava meglio: il latino non rappresentava solo una lingua morta, ma una sfida con me stesso che dovevo vincere e i risultati cominciavano ad arrivare.
    I primi mesi di lezione trascorsero in maniera tranquilla, tre volte a settimana mi recavo a casa di Daniela; un’ora e mezza, massimo due e poi tornavo a casa. Fino a quando la bella stagione non contribuì a far nascere in me una strana sensazione. Il caldo cominciava a farsi sentire e anche Daniela si era spogliata dell’imbottitura invernale che copriva tutte le sue forme, che invece l’abbigliamento primaverile, di certo più leggero, mi aveva concesso di vedere.
    Era uno spettacolo, una terza abbondante di seno e un culo tondo e sodo facevano capolino dai vestitini leggeri che indossava col presentarsi dei primi giorni caldi. Una visione che avrebbe tormentato di li a poco molte delle mie notti da adolescente.
    Le dedicavo tutte le mie seghe notturne. La sognavo, la desideravo e anche

    nelle ore trascorse con lei ero sempre eccitato. Diventava sempre più ...

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    Last Post by imee munaa il 2 Dec. 2012
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  7. Racconti Incesto - Il miglior aiuto di una suocera ? Scoparsela

    AvatarBy imee munaa il 2 Dec. 2012
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    Racconti Incesto - Il miglior aiuto di una suocera ? Scoparsela


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    Non so quanti tra gli "scrittori" di questo sito abbiano raccontato di un rapporto con la suocera; io l'ho avuto realmente e se mi decido solo adesso a raccontarlo, è perchè il fatto risale a molti anni fa; mio suocero non c'è più e lei ha ormai un'età in cui il sesso è stato dimenticato e rimosso da tempo.
    Avevo 27 anni ed ero sposato da qualche mese; presto si erano manifestati dei problemi nei rapporti intimi con mia moglie. Anche da fidanzati non era stato un granchè: sempre un pò freddina, opponeva ostacoli a rapporti completi e limiti insormontabili ad un certo tipo di rapporti (pompino o cunnilictus); pensavo fosse dovuto ad un'educazione molto all'antica, a eccessivo pudore o alla mia frenesia che la spaventava.
    Le discussioni si ripetevano quasi tutti i giorni e non sembrava esserci una via d'uscita; le scopate erano quasi sempre troppo regolari e poco coinvolgenti.
    Il fatto che avrebbe cambiato la nostra vita coniugale avvenne quasi per caso, almeno così pensai all'inizio.
    Un giovedì, il mio giorno libero dal lavoro, ero a casa e verso le nove bussarono al campanello, proprio mentre uscivo dalla doccia. Indossai subito l'accappatoio e andai ad aprire: era mia suocera.
    Rimasi sorpreso, non era frequente che lei mi venisse a trovare, anzi non era mai successo e soprattutto senza la presenza di suo marito, che però a quell'ora era sicuramente al lavoro. Visto che esitavo a farla accomodare, fu lei a chiedermi di entrare. Chiese di sua figlia, si sorprese di non averla trovata, ma credo fingesse perchè avrebbe dovuto sapere che lei era al lavoro.
    Cominciò a parlare del più e del meno, ma capii che il motivo della visita doveva essere un altro e più preciso; le offrii un caffè che preparai rapidamente. Lo consumammo seduti sul divano mentre ancora indossavo solo l'accappatoio; mentre l'ascoltavo osservai che era vestita elegantemente e, dato l'orario e la persona con cui parlava, cioè me, mi sembrava fuori luogo. Lei però all'epoca aveva poco più di 45 anni ed era, malgrado l'inizio della menopausa e una certa "consistenza" di taglia, una bella donna che si faceva guardare in strada: seno prorompente, culo notevole che era esaltato da un'andatura ondulatoria che lo proponeva anche ai distratti. Inoltre lei aveva un carattere aperto e "spartano", come diceva lei, cioè ricca di un linguaggio spinto, sfrontata e parlava alla pari con gli uomini, cosa che per quei tempi era almeno raro.
    Riprese a parlare facendo cadere il discorso su mia moglie, era quello l'argomento che le interessava; riferì che la trovava depressa e non riusciva a capirne granchè se non che qualcosa non funzionava nel nostro rapporto. Mi c...

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  8. Racconti Incesto - Lunga storia si sesso e scopate,io e la suocera

    AvatarBy imee munaa il 2 Dec. 2012
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    Racconti Incesto - Lunga storia si sesso e scopate,io e la suocera


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    La mia ex suocera, era un tipo un po’ particolare.
    Infatti, viveva praticamente separata in casa da anni, con il mio ex suocero. Passavano le giornate ad ignorarsi completamente, o meglio, mia suocera ignorava completamente mio suocero, o al contrario a discutere su tutto, rinfacciandosi di tutto. Pur nonostante nessuno dei due se ne era mai andato.
    In casa con loro vivevano ancora la sorella minore della mia ex moglie ed un fratello avuto in tarda età. In questa situazione riuscivano in qualche modo a vivere come se avessero in qualche modo raggiunto un equilibrio.
    La mia ex suocera, era una persona semplice e parlava con un certa inflessione dialettale, aveva 57 anni, non era molto alta, un metro e sessantotto, circa, era un po’ pienotta, con una terza di seno abbondante e un culotto pronunciato, una pancia abbastanza vistosa e si vestiva in modo classico e semplice. Non era una gran fica, ma a me aveva sempre attratto fin da quando la conobbi la prima volta. Inoltre, cosa che a me non dispiaceva per nulla, era una donna molto pulita, sia verso la casa che verso se stessa.
    Mia suocera aveva sempre avuto un buon rapporto e una certa confidenza con me, forse anche per il mio carattere, che da sempre è molto riservato.
    Una sera io e mia moglie eravamo a cena da loro, come capitava spesso. Io dovevo andare in bagno, ma essendo il bagno occupato, andai nel bagno che usava sempre mia suocera e solo mia suocera, per quello che vi ho detto innanzi.
    Mentre mi lavavo le mani mi andarono gli occhi sul cestino della biancheria sporca di mia suocera e oltre vari panni notai un paio di collant color carne e un paio di mutane alte di color salmone. Non potetti trattenermi, presi i collant e cominciai quasi istintivamente ad odorarli mettendomeli su viso e l’idea che avevano velato le parti del corpo di mia suocera mi eccitava da morire. Odorai e baciai con ardore la parte dei collant che avevano velato i piedi ed il bacino di mia suocera.
    Presi anche le mutande e le odorai, baciai e leccai dove le mutande avevano coperto la fica di mia suocera. Avevo il cazzo dritto e duro da far paura e mentre odoravo quegli indumenti, non potetti fare a meno di tirarmi una sega.
    Scesi e dopo un poco cenammo, ed io non riuscivo a non pensare agli odori di mia suocera, o come potesse essere tutta nuda e ad un certo punto presi coraggio e con discrezione andai a cercare , con le mie gambe, le gambe di mia suocera che era seduta di fronte a me.
    Poggiai le mie gambe addosso alle sue, ma non solo

    mia suocera accetto subito quel mio contatto, ma lo favoriva e lo contraccambiava. Passammo tutta la cena a cercarci con le gambe e con i piedi restando tutti e due indifferenti e continuando a parlare del più e del meno.
    Il ...

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    Last Post by imee munaa il 2 Dec. 2012
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  9. Racconti Incesto - Avere una cognata porcella,che soddisfazione

    AvatarBy imee munaa il 2 Dec. 2012
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    Racconti Incesto - Avere una cognata porcella,che soddisfazione


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    Da molto tempo avevo notato che lei, la mia cognatina tutto pepe, rivolgeva a me sguardi vogliosi.
    L’estate scorsa, non avendo il box,ove parcheggiare l’auto, avevo chiesto al fratello della mia fidanzata la cortesia di poter usufruire del suo poiché, dovevo andare in vacanza dai parenti della mia dolce metà. Di ritorno qualche settimana dopo, la mia ragazza aveva preferito rimanere lì qualche altro giorno, per cui tornato in Sicilia dovevo andare a recuperare il veicolo da mio cognato.
    Arrivato col bus, sotto casa sua, citofono più volte senza ricevere risposta alcuna, quindi telefono al cellulare di mio cognato per sapere se fosse o meno a casa.
    “Pronto caro sono Raul, sono sotto casa tua e devo prendere la macchina dal garage” dissi; ma lui con tono dispiaciuto rispose “ Guarda Raul, purtroppo sono fuori città, ma a casa ci dovrebbe essere Loredana!”. Pertanto continuai al oltranza a premere il pulsante della citofoniera.
    Dopo qualche minuto, la voce di mia cognata rispondeva: ”Chi è?” ed io: “ Lory, sono Raul”, lei aprì il portone ed io salì a casa sua; giunto sul pianerottolo, la porta d’ingresso era socchiusa, entrai e dissi: “Si può?”e lei “Certo, scusa arrivo subito”. Passarono nemmeno 30 secondi e lei: “Eccomi, perdono ma ero sotto la doccia, ho fatto di fretta per aprirti ero in accappatoio ed ho messo il primo vestito che ho trovato in armadio”.
    Credetti subito alla sua versione, infatti aveva ancora i capelli bagnati e dal vestito che a malapena arrivava a metà coscia, si intravedevano i capezzoli bagnati e turgidi che spingevano sul tessuto e davano l’impressione di esplodere da un momento all’altro.
    Senza nemmeno perder tempo, con la solarità che la contraddistingue mi disse: “ Ma allora racconta, come sono andate le ferie?”, “Benissimo grazie, mi sono dedicato al relax, mare e fitness” e lei: ”Beh, si vede sei sempre in splendida forma, tu invece come mi trovi?”, mamma ho dovuto trattenermi dall’esprimere realmente ciò che pensavo, lei è un tipo sui 35 anni, piccolina di statura, un po’ di pancetta ma una sesta misura abbastanza soda che non lesinava mai di mettere in mostra, per cui le dissi: “Lory tu sempre sei in perfetta forma”; Incalzando la mia risposta, continuava a proferire parole che onestamente neanche percepivo, in quanto ero troppo impegnato a guardarle le tette, lei accortasi del mio sguardo iniziò ad avvicinarsi verso di me, accarezzandomi il braccio mi disse: “ Che hai? Ti sei imbambolato?”; ops, figura di merda fatta e con un rossore in volto di colui che è stato colto sul fatto, cercai di giustificarmi, ma lei con il sorriso sulle labbra mi disse: “Tranquillo, ci

    sono abituata! Mi guardano le tette tutto il giorno e a me non dispiace, anzi mi eccita proprio&#...

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    Last Post by imee munaa il 2 Dec. 2012
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  10. Racconti Incesto - Una scommessa tramutatasi in scopata e che scopata

    AvatarBy imee munaa il 2 Dec. 2012
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    Racconti Incesto - Una scommessa tramutatasi in scopata e che scopata


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    Mi chiamo Marco. Ho 25 anni. Sono del sud ma, per ragioni di lavoro, mi sono trasferito al nord. La storia che vi racconto mi è successa due estati fa. Il tutto è nato da una scommessa con mia zia Pamela, la sorella piccola di mio padre, che ha 36 anni. Ma andiamo per gradi. Tre estati fa sono andato in ferie nella mia città, al sud. Una domenica abbiamo organizzato una giornata in compagnia dei vari parenti e, fra questi, anche zia Pamela col marito. A pranzo abbiamo chiacchierato di tante cose e, fra le varie, abbiamo finito col parlare, inevitabilmente, di calcio. Io sono un grandissimo tifoso della Juventus, mentre zia Pamela e tifosissima del Milan. Visto che eravamo prossimi all’inizio del campionato, la discussione si è concentrata su quali squadre avevano maggiori possibilità di vincerlo. Io ho detto immediatamente che quello era l’anno della mia Juventus. Mia zia ha ribattuto che, invece, lo avrebbe vinto ancora il Milan. La discussione è stata piuttosto animata, fino al punto che abbiamo deciso di scommettere. C’era da decidere quale sarebbe stata la posta in gioco. Ognuno ha esposto la sua idea ma, alla fine, abbiamo accettato l’idea di zia Pamela. Visto che il campionato sarebbe terminato a fine primavera dell’anno successivo, c’era tempo sufficiente per decidere. Mio zio ha fatto presente che sarebbe stato meglio decidere subito la posta in gioco, perché una volta accertato il vincitore, colui che avrebbe perso la scommessa poteva tentare di ridurre al minimo il danno. Zia Pamela ha fatto presente che non era necessario decidere subito, c’era tempo, ma dovevamo essere disposti ad accettare qualsiasi richiesta, senza tirarci indietro. Visto che insisteva, accettai. Ci siamo stretti la mano e abbiamo chiuso li il discorso. Subito mi è balenata in testa un’idea fantastica. Mi è sempre piaciuta tantissimo zia Pamela. E’ una tipica ragazza del sud: mora, occhi scuri, labbra carnose, una terza di seno, gran bel culo e pelle abbronzata. Alta 1,60 e rotondetta, in carne. Insomma,un vero bocconcino. Beato mio zio che se la può scopare quando vuole.
    Finite le ferie è venuto il momento di partire. Ho salutato tutti e, quando è arrivato il turno di zia Pamela, gli ho ricordato la scommessa. Lei mi ha rammentato che, il vincitore, avrebbe avuto il diritto di chiedere tutto ciò che voleva. Perfettamente d’accordo. Bacio la zia e lo zio e vado.
    - Ci vediamo l’estate prossima -
    L’anno e scorso come sempre. Il campionato sembrava in discesa per la Juventus ma, verso la fine ci sono stati dei momenti difficili, comunque, mi è andata benissimo, ho vinto la scommessa: la Juventus si è laureata campione d’Italia. La stessa domenica, a fine partita, ho

    telefonato subito a zia Pamela, ricordandole la scommessa....

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    Last Post by imee munaa il 2 Dec. 2012
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